Dissidi con Cellino e poi l'esonero: il Brescia caccia Inzaghi con la squadra terza classifica (e ad un passo dal record), ecco cos'è successo tra il presidente e l'allenatore
Come riferito da Sky Sport, il Brescia ha esonerato Pippo Inzaghi. L'ex attaccante del Milan, nonostante il terzo posto attualmente occupato in Serie B, avrebbe pagato l'ultimo pareggio ottenuto contro il Cosenza in trasferta e alcuni dissidi con il vulcanico presidente Massimo Cellino. Al suo posto, la società lombarda, starebbe valutando un ritorno di Diego Lopez sulla panchina biancazzurra.
"Una domenica burrascosa - riporta BresciaToday - conclusasi con l’esonero notturno di Filippo Inzaghi. La decisione è stata voluta da Massimo Cellino, presidente del club, come conseguenza di alcuni diverbi con l’allenatore (non i primi, ma sempre rientrati). Il pareggio esterno senza reti contro il Cosenza è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e Cellino ha scelto per l’esonero".
"Il patron - aggiunge la Gazzetta dello Sport - avrebbe provato più volte a convincere Super Pippo a cambiare idea sulla formazione e tutto questo ha portato a divergenze insanabili. Inzaghi le ingerenze sulla squadra da mandare in campo non le avrebbe mai accettate". Da qui la scelta di cacciarlo.
Il Brescia avrebbe già scelto il nome del sostituto (leggi qui)