Metropolitana Monza, trovati i fondi per i lavori per le sette fermate: le ultime in diretta
L'arrivo della metropolitana a Monza è un progetto atteso da decenni, ma continua a subire ritardi.
Quando arriverà la metropolitana a Monza? I fondi sono stati trovati
Per vedere la metro a Monza bisognerà aspettare ancora tanto tempo, forse oltre 12 anni. Ma perchè questi ritardi? Il nodo principale è sempre stato il finanziamento: recentemente sono stati trovati 300 milioni di euro, ma mancano ancora 100 milioni per avviare i lavori. Questo progetto è cruciale per una mobilità più sostenibile e per trasformare Monza in una città più moderna e green.
Fondi da Roma: una promessa concreta per la metropolitana
Negli ultimi giorni, grazie all'impegno del deputato di Lissone Andrea Crippa, è stato approvato alla Camera un ordine del giorno che stanzia 300 milioni di euro per il prolungamento della metropolitana fino a Monza. I fondi, che arriveranno dilazionati in 10 anni dal 2027 al 2036, sono stati garantiti dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Tuttavia, per iniziare i lavori mancano ancora 100 milioni di euro, che dovrebbero essere reperiti dalla Regione Lombardia e dai comuni interessati, tra cui Milano, Monza e Cinisello Balsamo.
Il ritardo è significativo: il progetto, già previsto per il 2030, slitta di almeno sei anni. Intanto, il sindaco di Milano Beppe Sala aveva già denunciato la mancanza di 400 milioni di euro necessari per coprire i costi extra. Sebbene questo passo avanti rappresenti una svolta, il cammino verso una città con una mobilità sostenibile è ancora lungo e complesso.
Regione e Comuni: gli ultimi 100 milioni per completare il quadro
La metropolitana a Monza è stata al centro di un acceso dibattito politico. Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, ha accusato il PD dei ritardi nel progetto. Corbetta ha proposto e ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a reperire i fondi mancanti. Nonostante i progressi, le incertezze restano: il timore è che nuovi extracosti o ritardi possano compromettere ulteriormente la realizzazione.
La città di Monza aveva già pianificato un futuro più green con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), che prevedeva l'arrivo della linea lilla e una flotta di bus elettrici entro il 2030. Tuttavia, con questo nuovo scenario, i cittadini dovranno aspettare più a lungo. "Ogni passo avanti è positivo, ma l’esperienza insegna cautela", ha dichiarato Isabella Tavazzi di HqMonza, un gruppo impegnato per l’arrivo della metro.
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