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Questa sera, inutile ripeterlo, ci sarà Milan-Monza, una classica imperdibile. In vista dell'amichevole ha rilasciato dichiarazioni anche il tecnico Cristian Brocchi, intervenuto a Deejay Football Club, programma di Radio Deejay. Queste le dichiarazioni più importanti.

Sulla Serie A e gli obiettivi stagionali: 'Sappiamo quali sono le richieste e gli obiettivi, noi dobbiamo assolutamente pensare al campo, lavorare e fare il massimo con umiltà.'

Sulla partita di questa sera: 'Oggi è una bella partita, ci confrontiamo con una squadra che ha giocatori importanti, di categoria superiore. Per noi è bello andare a San Siro, per me sarà bello vedere i miei giocatori giocare lì. Lo stadio mi rievoca emozioni speciali.'

Sul mercato: 'Abbiamo tenuto tanti giocatori che ci hanno dato tanto, qualcuno a malincuore abbiamo dovuto farlo andare via perché i regolamenti ci hanno obbligato a scelte non volute. Vogliamo una squadra con un giusto mix di giovani ed esperti.'

Sul paragone Monza-Milan: 'Da quando ho nove anni ho iniziato al Milan, conosco i valori di questa società e so quanto hanno inciso nella storia. Nella scelta dei giocatori si valuta un aspetto tecnico-tattico ma anche una scelta sull'uomo, basta vedere il Milan dove ho giocato io ci sono tanti allenatori e dirigenti, quindi le scelte sono state fatte in base a quello.'

Sull'obiettivo in Coppa Italia e sulla mentalità: 'Quello che mi hanno sempre inculcato è che si giocano tutte le partite per vincere, la mentalità deve essere quella. La Coppa Italia sarà importante per noi, perché avendo costruito una squadra con due giocatori per ruolo la speranza è quella di far bene su tutti i fronti.'

Sui giocatori e il lavoro quotidiano: 'I giocatori forti ci sono, oggi è arrivato Carlos Augusto, è arrivato Maric, c'è Mota Carvalho che un giovane under 21, così come Colpani. La società ha costruito una squadra per i propri piani, abbiamo iniziato a parlare di Serie A quando eravamo dodicesimi in Serie C, stiamo lavorando per raggiungere grandi obiettivi. Chi va in campo deve lavorare al meglio possibile facendosi scivolare le critiche.'