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La sessione invernale del calciomercato ha indubbiamente conferito al Monza una fisionomia ancor più accattivante e competitiva. Innesti di qualità, in attacco e a centrocampo, mentre l’apparato difensivo resta immutato tra le non poche contraddizioni e alcune (legittime) perplessità.


L’arrivo del forte Mancuso là davanti indica in modo tangibile la volontà della dirigenza biancorossa di non lasciare nulla di intentato per arrivare nel punto più alto dei sogni di tutti noi.
Anche in mezzo al campo si è aggiunta qualità ed esperienza, grazie a Molina e, soprattutto, Ramirez, che se
in forma può davvero spostare gli equilibri in modo determinante.
Adesso l’ultima parola spetta, come sempre, al campo: Stroppa si ritrova tra le mani un “modellino” quasi perfetto e funzionale in ogni sua componente, spetta a lui far sì che questo “modellino” diventi ora un’autentica fuoriserie da competizione. Il Monza deve mettersi a correre senza ulteriori pause o flessioni, lo impone una classifica certo interessante ma che dimostra altresì l’alto tasso di competitività delle avversarie.


Giovannino nostro ha un compito affascinante quanto delicato: dovrà plasmare un Monza da Formula 1 senza “se” e senza “ma”. Con il coraggio delle proprie scelte, senza speculazioni o eccessive prudenze quanto mai deleterie, e con la consapevolezza di aver addosso gli occhi speranzosi di tutta la tifoseria.


Gianni Santoro

foto Studio Buzzi