San Silvestro, ecco chi era e perché viene celebrato il 31 dicembre
San Silvestro: il Santo che dà il nome all'ultima notte dell'anno
Roma deve molto a San Silvestro. Sotto la sua guida spirituale, la città eterna vide nascere le sue più maestose basiliche: San Pietro in Vaticano, eretta sulla tomba dell'apostolo, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme e San Paolo fuori le mura. Costantino, riconoscendo l'importanza crescente del cristianesimo, donò alla Chiesa anche il Palazzo del Laterano, che divenne la prima residenza ufficiale dei papi.
La leggenda del drago e altre storie
La tradizione popolare ha arricchito la figura di Silvestro con affascinanti leggende. La più suggestiva lo vede protagonista di uno scontro con un terribile drago che viveva in una caverna sul Palatino. Armato solo di un crocifisso e della sua fede, Silvestro avrebbe ammansito la bestia, portandola al guinzaglio come un docile cagnolino davanti ai cittadini romani stupefatti. Il prodigio avrebbe convinto molti sacerdoti pagani a convertirsi al cristianesimo.
Perché festeggiamo San Silvestro a Capodanno?
È una curiosa coincidenza storica. La celebrazione del Santo il 31 dicembre commemora semplicemente il giorno della sua morte. L'associazione con il Capodanno si consolidò solo nel 1691, quando Papa Innocenzo XII stabilì definitivamente il 1° gennaio come inizio dell'anno nuovo. Prima di allora, diverse città europee festeggiavano il nuovo anno in date differenti: Venezia il 1° marzo, Firenze il 25 marzo, mentre nel Sud Italia l'anno iniziava addirittura il 1° settembre.
L'eredità di San Silvestro oggi
Il Santo viene celebrato non solo dalla Chiesa cattolica il 31 dicembre, ma anche dalla Chiesa ortodossa il 2 gennaio. Le sue reliquie, oggetto di profonda venerazione, sono conservate nella chiesa di San Silvestro in Capite a Roma e nell'abbazia di Nonantola. La sua memoria vive anche attraverso l'Ordine equestre di San Silvestro Papa, uno dei tre ordini cavallereschi della Santa Sede.
Mentre ci prepariamo a salutare l'anno vecchio e accogliere quello nuovo, ricordare la figura di San Silvestro significa anche celebrare un momento cruciale della storia: quando Roma, e con essa l'Europa, iniziò il suo cammino verso una nuova era, segnando il passaggio dalla classicità al medioevo cristiano.
Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita Monza News e non dimenticare di commentare sulla nostra pagina Facebook: Staff Monza News dove da mercoledì 13 tornerà ad essere trasmessa la trasmissione 'Monza una città da serie A'.