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Morti sul Lavoro in Brianza: Una Triste Scia di Incidenti

La tragedia di Cesano Maderno si inserisce in una serie di incidenti mortali sul lavoro che stanno scuotendo la Brianza. Negli ultimi dieci giorni, tre persone hanno perso la vita durante lo svolgimento delle loro attività lavorative. Il 21 agosto, un giovane operaio di 22 anni è morto alla ditta Corioni di Monza, stritolato da un nastro trasportatore. Nonostante i tentativi di soccorso, il giovane è deceduto sul posto.

Solo pochi giorni dopo, il 27 agosto, un altro incidente mortale ha colpito la comunità di Vimercate. Angelo Vertemara, titolare di un'azienda agricola, è rimasto schiacciato da una balla di fieno del peso di 800 kg. L'uomo, di 67 anni, non ha avuto scampo.

Un Allarme sulla Sicurezza nei Cantieri

Dall'inizio del 2024, in Brianza sono già sette le vittime di incidenti sul lavoro, un dato preoccupante che evidenzia l'importanza di rafforzare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro. I cantieri edili, in particolare, continuano a rappresentare uno degli ambienti più a rischio. La caduta dall'alto, come quella che ha causato la morte dell'anziano a Cesano Maderno, è una delle principali cause di incidenti gravi in questo settore.

Prevenzione e Consapevolezza: Un Impegno Necessario

Gli incidenti mortali sul lavoro richiamano l'attenzione sulla necessità di una maggiore prevenzione e consapevolezza riguardo ai rischi professionali. È essenziale che le aziende edili e gli altri settori ad alto rischio investano nella formazione continua del personale e nell'adozione di misure di sicurezza sempre più stringenti. Solo attraverso un impegno condiviso tra datori di lavoro, lavoratori e istituzioni sarà possibile ridurre il numero di tragici eventi come quelli che si sono verificati in Brianza nelle ultime settimane.

La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale verso tutti coloro che ogni giorno si recano sul posto di lavoro, con la speranza di tornare a casa sani e salvi.