Brianza a cavallo, al via un rivoluzionario progetto: ecco di cosa si tratta
Un nuovo network di sentieri equestri unirà Monza, Lecco e Como valorizzando natura e turismo sostenibile
L'obiettivo è duplice: da un lato, offrire agli appassionati di equitazione nuove opportunità per esplorare le bellezze naturalistiche del territorio; dall'altro, stimolare lo sviluppo economico locale attraverso il coinvolgimento di agriturismi, maneggi e attività rurali.
I territori coinvolti
Il piano si concentra su aree di particolare pregio naturalistico come la Valle del Lambro, il Parco di Monza e il Parco delle Groane.
Il progetto si estende fino alla valle dell'Adda, includendo i laghi briantei e il parco del Curone, creando così un network di percorsi che valorizza la biodiversità del territorio.
Le sfide dell'urbanizzazione
Nonostante l'entusiasmo, il progetto deve confrontarsi con la realtà dell'urbanizzazione intensiva che caratterizza alcune zone della Brianza.
La riduzione delle aree verdi rappresenta una sfida significativa per l'implementazione dei percorsi equestri, richiedendo una pianificazione attenta e sostenibile.
Il dialogo con gli stakeholder
La proposta non nasce dal nulla, ma è frutto di un attento confronto con i centri equestri della Brianza.
Questo approccio partecipativo ha permesso di sviluppare un progetto che risponde alle reali esigenze del settore, puntando a fare della Lombardia un punto di riferimento nazionale per il turismo equestre.
L'iter legislativo
Dopo il primo via libera in Commissione Attività Produttive, il progetto dovrà affrontare l'esame della Commissione Bilancio prima di approdare in Aula consiliare per l'approvazione definitiva. Un percorso che si prevede possa concludersi nelle prossime settimane.