Monza, brilla l’attacco: il ritorno al gol di Dany Mota e l’esultanza che sembra dire: “Guardate che abbiamo fatto”

“Vedrete che i gol degli attaccanti arriveranno, spero che questa mia dichiarazione sia di buon auspicio”, profetico Raffaele Palladino alla vigilia di Monza-Fiorentina, il tecnico biancorosso in conferenza stampa aveva posto l’attenzione sul momento poco prolifico degli attaccanti. Il Monza ha sempre proposto tante occasioni da gol durante le varie partite, spesso però, forse per poca precisione, poca fortuna o semplicemente perché gli avversari sono stati bravi a controbattere, la palla non è andata in rete. Monza-Fiorentina ha decisamente regalato uno scenario diverso, gli attaccanti sono stati protagonisti del match creando importanti occasioni che si sono poi concretizzate in gol. Menzione particolare per Dany Mota Carvalho, il portoghese classe ’98 infatti, ha segnato il secondo gol biancorosso e si è procurato il rigore che Pessina ha trasformato in rete. 

Nato in Portogallo ma vissuto in Lussemburgo, Dany Mota è un veterano dei colori biancorossi, incontra la strada del Monza nel 2020, in Serie C, quando il sogno della serie A era ancora lontano ma concreto. Una cavalcata durata tre anni, più di 90 gol con la stessa maglia per un unico grande obiettivo. “Non ho ancora realizzato, sto vivendo un sogno, sono pronto per la Serie A.” queste le prime parole del numero 47 dopo il triplice fischio che ha portato i brianzoli nel palcoscenico più importante del calcio italiano. 

Oggi all’U-power Stadium, Dany Mota ha messo un’altra importante firma sul percorso biancorosso e ha contribuito alla vittoria finale. L’Italia scopre il talento di Dany grazie agli osservatori dell’Entella nel 2015, troppo bravo il ragazzo di Lussemburgo per lasciare quel gioiellino nel suo Paese, per questo motivo, nonostante la giovanissima età, Dany decide di lasciare la sua città e approdare in Italia per iniziare a vivere una nuova esperienza di vita con il forte desiderio di diventare un calciatore professionista. 

Nessuna difficoltà ad ambientarsi grazie anche alla padronanza della lingua italiana, un’arma in più per capire meglio insegnamenti e consigli.  La rimonta storica del Monza e la giornata perfetta di Dany Mota si può racchiudere e identificare nella sua classica esultanza che sembra quasi dire: ”Guardate che ho fatto, tutto semplice”. 

“Semplice” come ribaltare il risultato quando testa, cuore e qualità si incontrano e danzano all’interno di un concetto più volte ribadito dai ragazzi di Palladino: “Chi ci crede, vince”.  La strada è quella giusta.