Stangata sul Comune di Monza, una multa clamorosa da pagare!
La Corte di Appello di Milano ha accolto il ricorso presentato dalla ditta Sangalli
Brutta botta per le casse del comune di Monza. La Corte d'Appello di Milano ha deciso oggi di dare ragione alla ditta Sangalli che, quindi, dovrà essere risarcita con una somma decisamente importante, 3 milioni e 350 mila euro.
Il contenzioso è sorto nell'aprile 2017, quando la ditta brianzola fece causa al comune, allora guidato dal sindaco Scanagatti, che aveva disposto un pagamento parziale delle fatture emesse dalla Sangalli per i suoi servizi di igiene. Circa 124 mila euro al mese in meno per quasi 2 anni e mezzo, poiché da ottobre 2019 a dicembre 2020 si era raggiunto un accordo tecnico di compromesso.
L'azienda di via Fermi promosse una causa civile per ottenere un importo, comprensivo di interessi moratori, di circa 6 miliioni di euro. Il Tribunale, in prima istanza, diede torto alla Sangalli, che ha quindi presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Milano.
Oggi la sentenza che ribalta completamente il giudizio di primo grado e obbliga il comune a pagare poco più della metà della cifra. Immediata la replica degli avvocati che ricorreranno in Cassazione, per capovolgere nuovamente la situazione.
Per intanto, però, Monza sarà costretta a sborsare questa cifra, attraverso degli appositi fondi già previsti in bilancio, nella speranza che, tra qualche tempo, possa ritornare nella casse comunali, stavolta in maniera definitiva.