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La sconfitta interna contro il Pisa è stata un fulmine a ciel sereno per un Monza che non aveva mai perso in casa e che soprattutto si era avvicinata passo dopo passo alle prime due posizioni. Nella scorsa giornata i biancorossi sono stati gli unici a perdere delle prime nove squadre in classifica, ecco perché serve subito una risposta per continuare a coltivare il sogno promozione. La prima tappa è Pordenone con i neroverdi che sanno di avere le ultime possibilità per provare a centrare la salvezza in una stagione complicatissima. Nel Monza mancherà un giocatore fondamentale come D'Alessandro che si è fatto male nel primo tempo della sfida con il Pisa mentre in difesa non ci sarà Marrone sempre per infortunio. Ora è però tempo di scoprire come arriva il Pordenone alla sfida con il Monza.

Quella che sta vivendo il Pordenone è una stagione a dir poco travagliata. La classifica parla di un ultimo posto con dodici punti conquistati in ventiquattro partite e di sette punti di svantaggio rispetto al Cosenza quartultimo. Le prime quattro partite d'altronde avevano già fatto capire molte cose: quattro sconfitte con zero gol fatti e undici subiti. La prima vittoria è arrivata addirittura alla quindicesima giornata con l'ambiente che tutt'ora sembra ormai rassegnato al peggio anche se la prestazione offerta sul campo della Reggina di qualche giorno fa, nonostante la sconfitta, ha ravvivato in qualche modo una speranza ancora viva. D'altronde fino a quando la matematica non darà la certezza della retrocessione è giusto che il Pordenone continui a lottare, magari sempre come ha fatto a Reggio Calabria, per conquistare la salvezza.

Dal mercato di gennaio sono arrivati molti elementi nuovi e un buon numero di questi sono stati inseriti nella formazione titolare senza troppi fronzoli. L'allenatore dei friulani Bruno Tedino è ancora alla ricerca di un tandem d'attacco su cui puntare con continuità tanto che nelle ultime tre sfide sono state schierate tre coppie di attaccanti diverse. Dal mercato sono infatti arrivati due centravanti chiamati a migliorare sia i numeri che le prestazioni offensive della squadra. Il primo è il ventenne Giuseppe Di Serio che ha vissuto la prima parte di stagione vestendo la maglia del Benevento segnando due gol in otto presenze giocando sempre spezzoni di partita. A Pordenone spera di trovare continuità e il minutaggio che ha avuto nelle prime tre partite, dove ha segnato un gol, è stato sicuramente incoraggiante. Il secondo centravanti arrivato alla corte di Tedino è Leonardo Candellone che è tornato a vestire il neroverde dopo l'esperienza vissuta tra il 2018 e il 2020. Con la maglia del Pordenone ha segnato diciassette gol in settantasette presenze e visto che conosce molto bene l'ambiente è stato scelto per ravvivare l'attacco portando esperienza nonostante i soli ventiquattro anni.

In panchina, a sostituire Tedino fermato dall'influenza, ci sarà Carlo Marchetto che in conferenza stampa ci ha tenuto particolarmente a sottolineare come l'atteggiamento mostrato dal Pordenone nel match contro la Reggina sia quello giusto per poter puntare alla salvezza. Ovviamente la classifica parla chiaro ma in un campionato come la Serie B niente è scontato e i neroverdi sono chiamati a tirare fuori tutto il carattere che hanno per regalarsi una serata che potrebbe svoltare la stagione.