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Andrea Crugnola ha dominato il Monza Rally Show aggiudicandosi sia il Rally che il Master Show finale. Un dominio non proprio netto, visti i distacchi minimi nella classifica finale, con Dani Sordo che si è classificato secondo a soli 11 secondi e Andrea Nucita terzo a 14.9 secondi.

Nonostante i distacchi minimi, Crugnola è comunque riuscito ad aggiudicarsi ben 5 delle 8 prove speciali in programma, dimostrandosi poi imbattibile nel Master Show, con tempi mai raggiunti dagli avversari. Ci ha provato Rossetti con la Citroen DS3 nella finale del Master, ma nulla ha potuto fare contro la Polo del team HK Racing. Nella sfida tutta in famiglia tra le Hyundai WRC Plus ha svettato Dani Sordo, che si è quindi rifatto del secondo posto nel rally con una splendida vittoria su Neuville. Tutti e quattro gli alfieri del team Hyundai Motorsport hanno dato grande spettacolo durante tutto il Master Show, entusiasmando il pubblico presente.

Proprio il pubblico è stato il grande assente del week end: sarà stato il forfait di Valentino Rossi e di Toni Cairoli e la mancanza delle potentissime WRC Plus, ma purtroppo le tribune non si sono riempite come negli scorsi anni. Nonostante una gara davvero molto incerta e competitiva, non si è riusciti con le sole R5 e un team ufficiale come quello Hyundai che partecipa al mondiale, a portare nel week end il pubblico delle grandi occasioni. Probabilmente anche per il costo del biglietto unito alle poche prove speciali (2 venerdì, quattro sabato e due la domenica più il master show) il pubblico ha preferito dedicarsi ad altro, visto la concomitanza con la festa di Sant'Ambrogio.

Questo il riassunto delle ultime due prove speciali:

Le ultime due Prove Speciali di domenica non hanno fatto altro che confermare la classifica che già si era delinata sabato sera, al termine del secondo giorno di gara. Ad emergere nella PS 7 "Roccolo 2" è il norvegese di Hyundai Andreas Mikkelsen (11'19.5) che distanzia di soli 0.9 secondi Craig Breen sempre su i20. Crugnola è terzo, seguito da Alessandro Re su Polo e infine da Dani Sordo (11'21.9).

La brevissima PS 8 "Monza" spezza definitivamente le speranze di vittoria di Sordo. Lo spagnolo, più a suo agio nelle prove lunghe, arriva infatti ottavo. La Polo di Crugnola riesce ancora una volta a battere gli avversari (1'15.1) e a piazzarsi al primo posto. Le distanze sono cortissime come la lunghezza della Prova Speciale. A 0.3 dal primo c'è Andrea Mabellini, terzo Andreas Mikkelsen. Seguono Alessandro Re e Craig Breen.

Sommati i tempi dei tre giorni, è chiaro quanto il Monza Rally Show 2019 sia stato combattuto. Il vincitore Andrea Crugnola sulla Polo di Gass Racing chiude il weekend in 1:25'04.2. Dani Sordo sulla i20, arrivato secondo, è a 11.5 secondi di distanza (1:25'15.7). In terza posizione, Andrea Nucita a 3.4 secondi dallo spagnolo. Marco Bonanomi su Skoda Fabia è quarto, Craig Breen invece quinto. Andreas Mikkelsen è solo sesto.

Spiega Crugnola: "Sono molto contento. Sulle prove più corte siamo sempre stati i più veloci. È una bella soddisfazione correre a Monza e riuscire a stare davanti a tutti questi ottimi piloti, compresi quelli del mondiale. Devo ringraziare il team HK Racing e gli sponsor che mi hanno permesso di essere presente. Non è ancora finita: il mio obiettivo è di portare a casa anche il Masters' Show".

Commenta Sordo: "Purtroppo abbiamo avuto dei problemi con la macchina. Un problema al motore ieri ci è costato tanto tempo. Non era facile lottare visto il livello ma è andata bene". Nucita prosegue: "Siamo soddisfatti. È stata una gara tiratissima. Purtroppo ieri cinque secondi ci hanno tolto la possibilità di fare il secondo posto. C'è stata una grandissima battaglia con Dani. Complimenti ad Andrea Crugnola e alla Polo. Come prima esperienza sulle R5 a Monza, un podio è un ottimo risultato".

Il podio del WRC 1.6T Trophy è composto da tre Ford Fiesta. Enrico e Maurizio Tortone guadagnano il primo posto (1:09'41.7), secondi Luca Ferri-Alberto Battistolli a 18.6 secondi e terzi Denis Babuin-Roberta Spinazze. Nel Monza Rally Show Historic, il leader Lucio Da Zanche è costretto al ritiro per problemi al motore. Primi sono quindi Marco Superti e Giulia Paganoni su Porsche 911 (1:11'58.2, primi nel 2° raggruppamento), secondi "Lucky" con Luigi Cazzaro su Lancia Delta (a 35.9 secondi di distacco, primi nel 4° raggruppamento periodo J2) e terzi Enrico e Emma Melli con Porsche 911 Rs. Primi nel 3° raggruppamento sono Beniamino Lo Presti e Fabrizio Sala su Porsche 911 Sc.
Lo Hyundai i20 R5 Trophy, il premio in denaro dei team clienti Hyundai Motorsport, è andato nell'ordine a: Andrea Nucita-Mattia Nicastri, Andrea Mabellini-Virginia Lenzi e Josh McErlean-Keaton Williams.

Fonte foto: Autodromo di Monza