Calciomercato Monza, primo contratto da professionista per..
Un giovane portiere sottoscrive un accordo da pro coi brianzoli
Primo contratto da professionista per il portiere, classe 2004, del Monza Andrea Sergio Mazza. Lo ha comunicato il team brianzolo attraverso i canali ufficiali biancorossi.
Mazza ha disputato in questa stagione 29 match tra Campionato di Primavera 1 e Coppa Primavera, per un complessivo di 2.610 minuti. Sono tre invece i clean sheet totali collezionati dall'estremo difensore.
Primavera 1, il Monza perde a Verona
Il Monza arriva in territorio veneto col morale alle stelle dopo un’entusiasmante e grintosa vittoria per 1-0 di lunedì 8 aprile contro la Fiorentina. A Monzello i biancorossi hanno saputo mettere in campo tutte le migliori qualità, sia dei singoli che del gruppo, mostrando forza, determinazione e spirito di squadra. A testimoniare questa grande unione della squadra di Brevi è stato proprio l’abbraccio di tutto l’organico dopo il meraviglioso stacco di testa di Kassama, che ha portato il Monza a guadagnare tre punti preziosissimi. Tutto questo fervore, conferito ai brianzoli dalla vittoria contro la Viola, sembra essersi spento subito all’inizio della partita odierna contro i padroni di casa dell’Hellas Verona; infatti il Monza, dopo pochi minuti dal fischio d'inizio, subisce il gol del vantaggio per i veronesi, su un errore d’impostazione da parte di Colombo. Dopo numerose occasioni gialloblù, il Monza prova a ribaltare la partita più volte prima con Marras e poi con Ferraris. La spinta brianzola però si intensifica alla fine del primo tempo con le opportunità per il pareggio di Lupinetti e Capolupo. Nel secondo tempo la prestazione del Monza rimane convincente, anche se con poche occasioni pericolose create e un Berretta quest’oggi irriconoscibile. All’84’ arriva, su rigore, il secondo gol per l’Hellas che abbatte il morale dei biancorossi, portando di conseguenza gli scaligeri alla vittoria. La performance di oggi della formazione di Brevi si può definire un po’ sottotono rispetto anche a sconfitte più pesanti e a partite contro avversari più importanti. I brianzoli non sono riusciti a regalare al proprio pubblico una partita dettata dal ritmo travolgente come sono soliti fare, peccando di iniziativa. Questa volta il gruppo si è dovuto arrendere alla superiorità delle qualità messe sul terreno di gioco da parte degli avversari. Termina dunque sul risultato di 2-0 il match valevole per la ventinovesima giornata del Campionato di Primavera 1, tra Hellas Verona e Monza.
CRONACA E TABELLINO
Il Monza, che finora ci ha sempre abituato a partenze a razzo, fatica ad ingranare e nei primi minuti soccombe agli attacchi continui degli scaligeri. Subito al 3’ Cazzadori riceve il pallone da un filtrante favoloso di Agbonifo, ma da solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare e la corsa della sfera termina tra le braccia di Mazza. Neanche un minuto dopo arriva il vantaggio di Ajayi dovuto all’errore clamoroso in impostazione da parte del Monza, in particolare di Colombo; questo è prova del grande avvio dei veronesi; il numero 6 del Monza colpisce di testa all’indietro trovando il mancino di Ajayi che, davanti a Mazza, non si lascia impensierire e trova il vantaggio per i gialloblù, infilando il pallone all’angolino basso più lontano. Il Monza rimane in stallo e all’8’ rischia nuovamente: D’Agostino appoggia il pallone perfetto sulla testa di Popovic ma questa volta, sul colpo di testa, Mazza risponde presente.
I brianzoli provano a dare uno scossone all’avvio piuttosto complicato, ma al 14’ arriva l’ennesima golosa occasione per il Verona: l’autore del gol Ajayi dal limite la piazza all’angolo alto, ma Mazza regala ai fotografi una parata incredibile. La prima occasione importante da parte dei biancorossi arriva al 17’ con Marras che si invola davanti alla porta, calcia non in maniera perfetta e Toniolo non si fa beffare. Dopo la sostituzione al 20’ di Martins al posto di Fernandes, uscito per problemi fisici, al 24’ il Monza si riaffaccia nei pressi dell’area avversaria con un palo clamoroso di Ferraris. Al 32’ Capolupo aiuta il Monza ad ingranare: Colombo prova a farsi perdonare con un filtrante per il numero 32, che col sinistro cerca la porta ma Toniolo è ancora una volta insuperabile e mette in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Lupinetti la tocca di testa, ma il pallone si spegne sopra la traversa. Al 44’ di nuovo Lupinetti dalla distanza col destro non trova la porta e il pallone termina la sua corsa ben sopra la traversa. L’ultima occasione della prima frazione di gioco è per il tiro al volo di Ferraris che però non mette in difficoltà il portiere del Verona.
L'inizio della ripresa è caratterizzato da un ritmo non particolarmente coinvolgente. Al 50’ il Verona ci prova su una ripartenza: Agbonifo si mette in proprio e dal limite ci prova col destro ma il pallone termina alto. Dopo nove minuti arriva lo squillo di Patanè: il centrocampista gialloblù col destro ci prova ma impreciso non trova lo specchio. Il Monza accenna ad una possibile rimonta al 62’ con Marras: il numero 10 riceve il pallone da Capolupo, ci prova al volo ma va lontano dal bersaglio, caricando però tutta la squadra. Al 73’ di nuovo i biancorossi vicini al gol per equilibrare il risultato. Martins scatta sulla fascia sinistra, si mette in proprio e con un destro a giro va a centimetri dal togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali. Il Monza non demorde: Popovic al 79’ va col destro e il pallone termina di poco alla sinistra del palo. All’84’ quasi all’improvviso Riahi viene messo giù da Diene in area e il direttore di gara fischia il penalty. il Verona raddoppia con D’Agostino che dagli undici metri spiazza Mazza col destro. L’ultima azione della partita è sempre per i padroni di casa con Riahi che calcia ma Mazza non gli concede la doppietta.
Il riassunto è quello di un primo tempo dal ritmo intenso da parte del Verona che spinge molto soprattutto nei primi minuti di gioco, portandosi subito in vantaggio con Ajayi. Nel secondo tempo la pressione del Monza si intensifica, ma il rigore firmato D’Agostino spegne le speranze brianzole del pareggio. Hellas Verona - Monza termina sul risultato di 2-0.
Nel prossimo turno, domenica 21 aprile alle ore 11:00, il Monza affronterà in casa la Lazio.
HELLAS VERONA-MONZA 2-0
MARCATORI: 4’ pt Ajayi (HVR), 39’ st D’Agostino (HVR)
HELLAS VERONA FC (3-5-2): Toniolo, Dalla Riva, Nwanege, Patanè (Caneva 38’ st), D’Agostino (Bancila 45’ st), Ajayi (Vermesan 26’ st), Agbonifo (Szimionas 26’ st), Riahi, Cazzadori (Valenti 45’ st), Corradi, Popovic. A disposizione: Ravasio, Marchetti, Dentale, Fagoni, De Rossi. Allenatore: Paolo Sammarco
AC MONZA (3-5-2): Mazza, Colombo, Lupinetti (Popovic 32’ st), Marras, Ravelli (Bagnaschi 14’ st), Berretta (Diene 14’ st), Kassama, Fernandes (Martins 19’ st), Ferraris, Capolupo (Zoppi 32’ st), Domanico. A disposizione: Ciardi, Dell’Acqua, Giubrone, Nene’, Brugarello, Graziano. Allenatore: Oscar Brevi
Ammoniti: Diene (MON)
Arbitro: Sig. Marco Di Loreto (Sig. Mattia Regattieri - Sig. Francesco Tagliaferri)
Stadio: Sinergy Stadium, Via Sogare 9/C, 37138 Verona VR
SITUAZIONE IN CLASSIFICA DELLE DUE SQUADRE
L’Hellas Verona torna a vincere dopo un mese altalenante, con una sconfitta con la Roma e un pareggio contro il Torino all’ultima giornata. La formazione di Sammarco si avvicina dunque all’ambito sogno playoff; gli scaligeri occupano l’ottava posizione con 41 punti a sei lunghezze dal Sassuolo attualmente sesto, ultima casella della classifica per l’accesso ai playoff.
Dall’altra parte il Monza, non riesce a riconfermarsi dopo la fantastica vittoria contro la Fiorentina. I brianzoli scalano alla sedicesima posizione con 26 punti, solamente due in più rispetto al Frosinone ultimo in classifica. Ai biancorossi, da qui fino alla fine della stagione, aspetta un calendario molto intenso: la prima sarà contro la Lazio, e si continuerà con Milan e l’importantissimo scontro diretto contro il Frosinone. Questa sconfitta contro l’Hellas non spegne di certo l’entusiasmo dei giocatori di Brevi, ma servirà un lavoro impeccabile da parte di tutto l’organico per poter mantenere la categoria per il secondo anno consecutivo.