Chi è Beppe Riso, l'astro nascente dei procuratori sportivi
Dagli inizi come cameriere all'incontro con Adriano Galliani: la storia del self made man del calcio italiano
Giuseppe Antonio Riso, noto per tutti come Beppe Riso, noto anche come Giuseppe Riso, è uno dei procuratori più influenti nel panorama calcistico italiano e internazionale. Fondatore della GR Sports, la sua agenzia ha sede a Milano e gestisce una vasta rete di giovani talenti e giocatori affermati. La sua carriera è iniziata da giovane, quando si trasferì a Milano a soli 15 anni con il sogno di emergere nel mondo del calcio, non come calciatore, ma come procuratore.
Un percorso da self made man
Riso ha avuto un percorso variegato, lavorando in diverse occupazioni per pagarsi gli studi di Economia. Tra i suoi lavori c’è stato anche quello di cameriere nello storico ristorante “Giannino”, frequentato da Adriano Galliani, figura chiave del Monza Calcio. Galliani è stato un punto di riferimento costante per Riso, fornendogli consigli di vita e calcio.
Una scuderia di qualità
La scuderia di Riso funziona come un vero e proprio club, con un assistente legale, un’area di comunicazione e uno scouting attivo. Tra gli assistiti di Riso al Monza Calcio ci sono giocatori come il capitano Matteo Pessina, Daniel Maldini, Davide Bettella, Valentín Carboni, Lorenzo Colombo, Roberto Gagliardini e lo squalificato Alejandro “Papu” Gómez. La sua influenza si estende anche al settore giovanile, con promesse come Jordan Longhi e Alessandro Abbenante.
L'impatto di Riso sul Monza
L’impatto di Beppe Riso sul Monza è stato significativo, contribuendo alla costruzione di una squadra competitiva e ambiziosa. La sua abilità nel scoprire e valorizzare giovani talenti, unita all’esperienza di giocatori affermati, ha permesso al Monza di crescere rapidamente. Questo successo è stato reso possibile grazie alla visione strategica di Riso e al suo stretto rapporto con la dirigenza del club, inclusi Galliani e la famiglia Berlusconi.