Il Punto di Marco Este - Ci sono due armi che il Monza di Palladino deve sfruttare meglio
Uno stop dopo otto gare utili consecutive era lecito aspettarselo. A maggior ragione nella sfida contro il Milan. Il Monza, soprattutto nel secondo tempo, ha dimostrato di esserci e di potersela giocare ancora una volta: certo, un po' di rammarico per la prima frazione rimane. La partita contro la Salernitana ci darà, ancora una volta, una risposta sulla capacità di reazione di questa squadra: in terra campana non sarà per nulla facile contro una formazione in piena crisi, ma che ha chiamato a raccolta tutto il proprio pubblico per sostenerla.
Ai biancorossi, inoltre, mancheranno diversi elementi importanti del proprio scacchiere: un banco di prova da superare per Palladino ed i suoi ragazzi. Ecco, in casa della Salernitana, mi piacerebbe vedere lo spirito battagliero visto a Bologna o con la Juventus. Ho una doppia speranza per domenica: sfruttare maggiormente i calci piazzati e calciare da fuori area. I brianzoli sicuramente non hanno grande fisicità e centimetri, ma dopo 23 match manca ancora all'attivo una rete di testa. Un gol con la "cabeza" non sarebbe male.
Per il secondo aspetto bisognerebbe tirare anche per creare situazioni di pericolo: i tirati non mancano se penso a Rovella (auguri per un pronto rientro in campo), Sensi, Ciurria, Caprari, Carlos Augusto, Dany Mota e tanti altri che ora non ho inserito. Non necessariamente bisogna segnare da fuori area, ma una semplice deviazione potrebbe portare ad azioni pericolose o gol. Sono dettagli, ma spesso fanno la differenza. Marco Este - EsteNews