Carlo Gaeta: 'Da Monza verso Milano, è finita la favola del Vero Volley? Ora vogliamo la statua di Gytkjaer!'
Il giornalista Carlo Gaeta ha detto la sua su 'Epickonomia QBN BrianzaPiù' in merito alla vicenda del possibile trasferimento da Monza a Milano del Consorzio Verovolley. https://www.youtube.com/watch?v=p57VruIJ8gQ&t=5s
LE PALLE... AL VOLO
Il Vero Volley trasloca da Monza a Milano. Non subito, pian piano, qualche partita quest'anno e poi nelle prossime stagioni sarà Vero Volley Milano. Gran brutta notizia. Di quelle che fanno proprio 'bene' allo sport monzese.
Prima considerazione, al volo, come tutte le palle che abbiamo sentito in queste ultime ore: l'installazione in mezzo alla rotonda tra viale Stucchi e viale delle Industrie, sulla quale campeggia la scritta "Monza città del Volley", si sta rivelando nel giro di pochi mesi un mezzo falso. Ne avevamo avuto il sospetto quando, in piena campagna elettorale, era comparsa. Con parolone enfatiche.
Strano davvero, perché c'erano già tutte le premesse del conflitto col Monza Calcio che stava lottando per salire in A. Ergo, a nessuno era venuto in mente che se Re Pallone avesse raggiunto la destinazione paradiso si sarebbe dovuta trovare una soluzione per il Volley e per tutta l'area del grande sport monzese?
Sentire adesso che la pallavolo è cannibalizzata dal calcio, mi pare la scoperta dell'acqua calda. Anzi mi pare proprio ' 'na strunzata' che ha un sapore ipocrita. Ancor più, tenendo conto che il campionato di calcio si gioca ormai quasi tutta la settimana, sarà pure fermo per il Mondiali da metà novembre ai primi di gennaio, e, guardando gli orari della SuperLega, si possono trovare soluzioni per evitare di pestarsi i calli e non giungere a dichiarazioni roboanti che fanno male a tutti i tifosi monzesi.
Colpa della Questura, colpa del Comune, colpa di Alfredo, cavoli di Golia Pallone che schiaccia il Davide Volley (che poi, come storia insegna, non è sempre vero, visto che la pallavolo ha avuto per tante settimane più spettatori che il calcio).
Colpa di chi volete, ma una soluzione andava ricercata lavando i panni sporchi in casa monzese. Non penso che una soluzione condivisa non possa ancora oggi essere trovata. E poi, mi vien da ridere, quando vedo che il Vero Volley andrà a giocare vicino a San Siro. Così quando incrocerà Milan e Inter (tutte le settimane, a differenza di Monza) voglio vedere come sarà la tanto evocata 'convivenza'. Non mi risulta poi che il Vero Volley abbia affittato in questi anni l'arena a prezzi esorbitanti. Anzi... questo proprio per sostenere il progetto.
Insomma, cari sportivi monzesi, e carissimi brianzoli, ogni scusa è buona per guardare a Milano: prima l'hanno fatto Confindustria, la Camera di Commercio, l'Unione del Commercio, e meno male che almeno il Monza di Berlusconi sta puntando tutto sull'identità brianzola (e gli sponsor li sta trovando comunque).
Visto che alla fine la questione vera, checché se ne dica, fa capo ai danè (che fan semper danà). Ovvero, a Milano si troverebbero più sponsor e quindi più soldi.
Vedarem. Però intanto togliete l'installazione che richiama alla città del Volley (!?!?) dal centro della rotonda davanti allo stadio e metteteci una gigantografia del Vikingo Gytkjaer.