'Questo non è più calcio': perchè Nesta ha pienamente ragione
Il punto di Paolo Corbetta dopo il ko del Monza contro il Milan con un'altra decisione arbitrale avversa
C’è un solo voto che voglio attribuire con grande convinzione in un’ideale pagella dei protagonisti di Monza - Milan di ieri sera. Il voto è 10, addirittura 10 e lode. Il beneficiario è Alessandro Nesta e se lo conquista tutto.
'Questo non è più calcio': perchè Alessandro Nesta ha pienamente ragione
Non mi riferisco tanto ai meriti derivanti da quello che il suo e nostro Monza ci ha fatto vedere sul campo nel primo tempo della partita, quando i biancorossi hanno surclassato il Milan sul piano del gioco, dell’intensità e delle occasioni. Mi riferisco soprattutto alle parole forti pronunciate dal tecnico del Monza con coraggio e convinzione (QUI il video su DAZN).
“Stanno rovinando il calcio, che è sempre stato e sempre sarà uno sport di contatto. Non possiamo pensare che ci sia un fallo in ogni circostanza in cui due giocatori si contrastano o che ci sia un rigore ogni volta che il pallone sfiora un braccio per puro caso. Questo non è più calcio”.
Caro Alessandro, CHAPEAU! La mia stima nei tuoi confronti è salita alle stelle. Hai espresso concetti che sostengo da tempo. Il fatto che siano stati esternati da uno come te, che in questo mondo sei un gigante e che hai fatto la storia sul campo, mette in risalto quanto nani siano i signori che si sono inventati questo calcio. Il calcio della VAR, che, oltre ad intervenire ad intermittenza nella varie situazioni, è uno strumento gestito in modo scriteriato e senza uniformità. Ed essendo uno scudo protettivo per gli errori di valutazione commessi in campo, è la principale causa della pochezza della classe arbitrale attuale, tra le più scarse di ogni tempo.