Alessandro Nesta, il più monzese tra i romani

L’aria a Monza ha un sapore diverso quando il calcio si intreccia con le storie di uomini veri. C’è un momento, in ogni stagione sportiva, in cui le cifre smettono di contare e lascia spazio ciò che si è costruito nel cuore della gente. Tra panchine traballanti e fischi a bordo campo, c’è chi ha deciso di restare, metterci la faccia, scegliere il silenzio dignitoso alla polemica sterile. In una città abituata alle salite improvvise e alle curve strette, alcuni nomi restano scolpiti al di là dei risultati. È proprio da qui che nasce il racconto di un mister che ha saputo trasformare l’apparente sconfitta in rispetto, l’incertezza in esempio.