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In un’intervista concessa al Corriere della Sera, l’architetto di fama internazionale Massimiliano Fuksas ha sorpreso molti con un giudizio netto su Silvio Berlusconi, definendolo senza mezzi termini un genio. Secondo Fuksas, il Cavaliere ha avuto il merito di ricollegare politica e denaro in un modo che non si vedeva dai tempi della Rivoluzione Francese, quando emerse la piccola borghesia. Le sue parole hanno suscitato reazioni accese, specialmente tra la sinistra, data la notorietà dell’architetto e il suo passato di elettore del Partito Democratico, anche se, come ha precisato, non vota da anni. “Non è una questione di persone, ma di problemi enormi, globalizzati, che richiedono risposte troppo grandi”, ha spiegato, motivando la sua attuale astensione dal voto.

Un’infanzia tra poesia e grandi maestri