x

x

A chi lo ha criticato da calciatore, Alessandro Nesta ha sempre risposto con i fatti, rispondendo spesso alla sua maniera: in modo tagliente. Si può dunque affermare che la sua non è la tipica narrazione del calciatore famoso e pieno di sé, ma bensì è la storia di un giocatore tanto talentuoso quanto umile, che ha sempre lasciato parlare il campo. Nesta è la dimostrazione che esiste sempre la possibilità di migliorarsi, soprattutto quando si è già talentuosi e, soprattutto, quando  gli ostacoli appaiono insormontabili. E poi è uno dei capostipite del ruolo di centrale difensivo, grazie anche ad una grande applicazione.    

Ha fermato Messi a 35 anni suonati, bloccava gli avversari di turno con la stessa naturalezza con la quale Andrea Pirlo calciava le punizioni.  

L'esordio da tecnico in Florida

Le sue capacità di lettura preventiva dello sviluppo dell’azione sono oggetto di studio nelle scuole calcio e la sua nuova carriera di allenatore ha preso il via il 27 febbraio 2014 quando è entrato a far parte dello staff tecnico del Montréal Impact come consulente, principalmente con il ruolo di analista video delle partite della squadra canadese e degli avversari. Il 31 agosto 2015 diventa allenatore dei Miami F.C. con il quale raggiunge il settimo posto nel campionato statunitense. L'anno seguente chiude al primo posto la regular season e nei  successivi playoff per il titolo viene eliminato in semifinale.