Paolo Berlusconi, testimone in un processo, svela: 'Pagai per aiutare Silvio'. Ecco il perché
Si tratta di un procedimento per evasione fiscale e il presidente onorario del Monza, non indagato, ha parlato del motivo che lo ha spinto all'acquisto di alcuni quadri
Ma la vicenda si complica: Cosettini e Ferdinandi risultano coinvolti, sempre a Roma, in un’altra indagine relativa a fascicoli contraffatti. Avrebbero prodotto dossier contro i magistrati milanesi Ilda Boccassini e Raimondo Mesiano, che indagavano su Silvio Berlusconi, cercando di venderli proprio a Paolo.
È una storia intricata, che mostra un Paolo Berlusconi disposto a tutto per aiutare il fratello. Lo ammette apertamente: ha chiesto informazioni, le ha pagate, e ha fatto tutto ciò che poteva per sostenere lo scomparso numero uno del club brianzolo.
La procura, intanto, ha chiesto condanne a due anni per tre imputati.
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