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L’incontro successivo, disputatosi il 7 novembre 2010 in Lega Pro Prima Divisione, sarebbe stato pirotecnico e nuovamente sfortunato per i locali. Sotto 1-4, i brianzoli di Vitale Tammaro tentavano la disperata ripresa chiudendo, però, solo sul 3-4 dopo la rete del “solito” Carlo Ferrario, autore di una doppietta, e di un’autorete. In gol per i Rot-Weiß anche Francesco Virdis, successivamente giocatore proprio del Monza. 
I brianzoli, pesantemente contestati dai propri tifosi, stavano vivendo un avvio di stagione particolarmente complicato. 
A fine anno gli allenatori cambiati sarebbero stati 4 e la squadra avrebbe concluso la stagione di regular season a 32 punti, in piena zona playout e curiosamente in coabitazione con il club di Bolzano (con stesso numero di vittorie, sconfitte e pareggi, ndr). “L’incubo a braccetto” sarebbe proseguito nei playout; il Monza retrocedeva per mano del Pergocrema, il Südtirol sconfitto e retrocesso dal Ravenna. 
In estate, però, lo scandalo “scommessopoli” avrebbe rivisto i verdetti; brianzoli ed altoatesini venivano ripescati ma inseriti in due gironi differenti.

I due club si sarebbero nuovamente scontrati solo Il 31 gennaio 2015 in una gara valevole per il campionato di Lega Pro. In un clima pesante a causa della contestazione del pubblico di casa nei confronti della società e dei suoi problemi finanziari (il club era allora di proprietà dell’inglese Anthony Armstrong-Emery, poi fuggito senza pagare gli stipendi e protagonista del triste fallimento societario), il Monza non riusciva nuovamente a superare gli ospiti sempre più a loro agio sul terreno del Brianteo.

Nella prima frazione i padroni di casa sprecavano anche il possibile vantaggio, con il rigore di De Vita spentosi sfortunatamente sulla traversa; sulla respinta De Bode realizzava di testa, ma il direttore di gara annullava la rete per una presunta carica su un difensore ospite. A inizio ripresa sarebbe arrivato il poi decisivo 0-1 dell’ungherese Novothny, abile a insaccare in scivolata.

Quel Monza di Fulvio Pea, scontati anche 6 punti di penalizzazione, si sarebbe sì salvato dopo i playout contro il Pordenone ma sarebbe tristemente ripartito dalla Serie D nella stagione successiva a causa del nuovo fallimento societario.

Gli ultimi due precedenti, entrambi conclusisi con un risultato di parità, fanno entrambi riferimento alla stagione di Serie C ‘18/‘19, prima della presidenza Berlusconi, tra regular season e playoff.

Nel giorno di Santo Stefano 2018, 1-1 con centri entrambi brasiliani di Reginaldo per i locali e di De Cenco (ex Monza in due riprese) per gli ospiti nel campionato regolare.

Reginaldo, autore il 26 dicembre 2018 del momentaneo vantaggio del Monza sul Südtirol. Foto: YouTube
Reginaldo, autore il 26 dicembre 2018 del momentaneo vantaggio del Monza sul Südtirol. Foto: YouTube

La sfida playoff sarebbe stata decisamente più animata e al cardiopalma. Il 15 maggio 2019 il Monza, classificatosi 5º sotto alla guida di Cristian Brocchi, affrontava in casa gli altoatesini di Paolo Zanetti, invece 6º in campionato, con a disposizione due risultati su tre nel confronto secco dato il miglior piazzamento nella classifica finale.

Il match sarebbe stato senza esclusione di colpi sin dalle prime battute: il Monza trovava il doppio vantaggio sotto alla Curva Davide Pieri nel primo tempo, poi chiusosi 2-1, grazie al bellissimo colpo di testa di Brighenti e al centro di Marconi dopo un’insistente azione di attacco. Di Tommaso Morosini, al Monza dal gennaio della stagione successiva inizialmente in prestito e poi a titolo definitivo, il punto che accorciava le distanze. 
Nella ripresa gli ospiti avrebbero spaventato i favoriti padroni di casa; se la grandissima girata aerea di Vinetot portava sul pari non cambiando l’esito finale favorevole ai brianzoli, il 2-3 di Turchetta, in rete con un destro volante, sembrava una dolorosa punizione finale. A far esplodere e sorridere tutta Monza ci avrebbe, però, pensato Marco Armellino, il cui colpo di testa si insaccava qualificando i biancorossi alle fasi finali nazionali. Un pareggio dal sapore di grande vittoria.

Clamorosamente, il Monza sarebbe poi inciampato nella rivelazione Imolese. Il grande sogno si sarebbe fortunatamente rivelato solo rimandato alla stagione successiva.

Venerdì 9 agosto l’imperativo sarà ovviamente vincere; per iniziare con il piede giusto, per qualificarsi ma anche per sfatare un ormai storico tabù, solo parzialmente risolto nel già lontano 2019.

Di seguito il resoconto delle sfide disputatesi in Brianza

Serie C2 2002-2003: Monza-Südtirol 2-2 (Leone- Mallus- Pelatti- Noselli)

Serie C2 2003-2004: Monza-Südtirol 0-2 (Nardi, Spagnolli)

Serie C2 2004-2005: Monza-Südtirol 0-0

Lega Pro Prima Divisione 2010-2011: Monza-Südtirol 3-4 (Campo x2- Ferrario x2- Cudini aut., Virdis- Mirri aut.)

Lega Pro 2014-2015: Monza-Südtirol 0-1 (Novothny)

Serie C 2018-2019: Monza-Südtirol 1-1 (Reginaldo- De Cenco)

Playoff Serie C 2018-2019: Monza-Südtirol 3-3 (Brighenti, Marconi- Morosini, Vinetot, Turchetta- Armellino)