Troppo forte il Bologna per un Monza poco brillante. Cosa c'è dietro ai troppi infortuni?
Il punto di Paolo Corbetta dopo la sconfitta in terra emiliana
Me lo aspettavo, davvero me lo aspettavo. Lo scivolone del Monza a Bologna? No, non mi riferisco a quello. Mi aspettavo che chi, euforico dopo la gara vinta con la Fiorentina, mi scrivesse “retrocediamo di sicuro, cominciamo a programmare la B” dopo la sconfitta contro la squadra di Italiano. L’equilibrio ed il buon senso non sono sempre nelle corde di chi tifa biancorosso, non c’è nulla da fare. Gli umori sono altalenanti, troppo. Ciò, sia ben chiaro, non significa che le possibilità di restare in A siano immutate dopo la partita di Bologna. E’ chiaro che, con una gara in meno a disposizione, la scalata della montagna sia un pochino più difficile; ma è altrettanto vero che fosse impresa ardua fare punti con una squadra che è tra le più in condizione del campionato, al punto da aver brillantemente addomesticato l’Inter in una partita giocata meno di tre giorni prima.
