Monza, è scontro con la Curia per lo sfratto dei cavalieri templari: ecco da dove e il motivo
Revocata la convenzione con l'associazione 'Templari Oggi' dopo sei mesi di prova. Il sindaco Pilotto: 'Troveremo un modo per riaprire al pubblico la cappella palatina'
La reazione dei templari non si è fatta attendere. In una nota, il presidente nazionale Mauro Giorgio Ferretti ha dichiarato, come riportato dai colleghi di Corriere.it:
Il presidente del Consorzio si genuflette davanti all'Arciprete di Monza e fa revocare la convenzione in essere senza tuttavia il coraggio di esplicitarne le ragioni. La comunicazione che determina la revoca, a 4 giorni dalla scadenza del periodo di prova, non riporta alcuna motivazione, se non la generica espressione "ritenuto opportuno" senza però motivare il perché.
Possibili azioni legali
Ferretti ha aggiunto che sono stati incaricati degli avvocati per contestare la revoca:
Abbiamo già conferito mandato ad un noto studio legale milanese di contestare la validità della revoca per violazione degli obblighi di motivazione e per la tutela della dignità ed onore dell'associazione e rispetto dei sacrifici che i suoi membri quotidianamente compiono.
Il disappunto dei membri dell'associazione
Anche Giancarlo Restivo, templare della Commanderia della Lombardia Occidentale, ha espresso il suo disappunto:
Siamo allibiti e senza parole. Siamo stati chiamati da monsignor Fisichella, pro-Prefetto del dicastero dell'Evangelizzazione, per presidiare quattro basiliche giubilari a Roma, ma non siamo adatti per la Cappella di Corte di Villa Reale? Forse siamo solo stati usati perché serviva personale per la manifestazione Ville Aperte.