C'è anche l'azzurro ed un naso rotto nel cammino di una giovane promessa
Conosciamo un po' meglio il giovane centrocampista che ha esordito contro il Bologna
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La sconfitta interna contro il Bologna ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi biancorossi. Ma come succede per ogni occasione negativa, anche in questo caso c’è l’altro lato della medaglia.
Ci riferiamo alla scoperta di un giocatore che proprio contro gli emiliani ha fatto il suo esordio con la maglia del Monza: Alessandro Bianco. Di lui molti sanno che è torinese, che il prossimo 1° ottobre compirà 22 anni, che è in prestito secco dalla Fiorentina (quindi non ci sarà la possibilità di discutere con la società viola un suo eventuale riscatto), che Nesta lo conosce bene avendolo avuto nello scorso campionato nelle file della Reggiana (34 presenze e 2 gol messi a segno contro Sudtirol e Bari).
Scartabellando qua e la sul web scopriamo su di lui alcune curiosità che ne evidenziano la discreta personalità. In primis che ha dichiarato di ispirarsi a Nicolò Barella ed a Gaetano Castrovilli. Poi che ha militato da giovanissimo in Serie D con la maglia bianco-blu del Chisola, squadra di Vinovo nei pressi di Torino e che quindi in pochissimi anni il ragazzo ne ha fatta di strada: il trasferimento alla Fiorentina (con la quale ha vinto tre edizioni consecutive della Coppa Italia Primavera ed una Supercoppa italiana); poi l'esordio in una competizione europea come la Conference League e quindi un intero campionato in serie B e l'elezione a furor di popolo (granata) come MVP della stagione (miglior giocatore del campionato degli emiliani).
La chiamata di Mancini
Non tutti sanno che Alessandro Bianco ha risposto, a dicembre 2022, anche ad una chiamata del c.t. della nazionale Roberto Mancini per uno stage in azzurro presso il Centro Tecnico di Coverciano che non è stato seguito da partite in quanto pensato per agevolare la transizione dalle giovanili alla Nazionale maggiore e per ampliare la base di profili potenzialmente convocabili. Bianco era già in azzurro in pianta stabile nelle nazionali dall’Under 18 all’Under 21: complessivamente 11 presenze ed un gol messo a segno.