C'è anche l'azzurro ed un naso rotto nel cammino di una giovane promessa
Conosciamo un po' meglio il giovane centrocampista che ha esordito contro il Bologna
Il naso rotto…
Non manca anche un fatto di cronaca: nel finale della partita Sivasspor-Fiorentina, gara valevole per gli ottavi di finale di Conference League giocata in Turchia, un tifoso lo ha aggredito rompendogli il naso con un pugno. Il gesto violento è arrivato durante l'esultanza dopo il quarto gol messo a segno dal viola Castrovilli (la partita è finita 1-4, con la qualificazione ai quarti della Fiorentina). Bianco era entrato in campo al minuto 84, subentrando ad Amrabat e proprio nel momento dell'esultanza per il gol, le telecamere hanno inquadrato Bianco, fermo a bordo campo e soccorso dai medici della Viola. La sanzione dell’Uefa è stata molto morbida: solo una partita a porte chiuse per i turchi per mancata protezione dell’area di gioco contro gli intrusi. Per l’aggressore Muahammet Enes Ciloglu il tribunale di Sivas ha sentenziato una lunga reclusione.
E chi era l’allenatore di quella Fiorentina? Vincenzo Italiano, che l’ha visto esordire in biancorosso proprio contro il “suo” Bologna. Malgrado la frattura del setto nasale Bianco non è stato sottoposto ad intervento chirurgico, gli è stata predisposta una mascherina protettiva che gli ha permesso di essere disponibile nella successiva partita contro il Lecce.
Un episodio che denota la personalità e la grinta del giovane centrocampista, doti intraviste già sul terreno dell'U-Power Stadium alla sua “prima” in biancorosso.