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Ad Agrate Brianza, una serie di truffe agli anziani ha visto cinque tentativi in un solo giorno, tra cui una riuscita attraverso la finta telefonata di un avvocato. Ecco cosa è successo.

Cinque tentativi di truffa in una sola giornata

Ad Agrate Brianza, il 9 settembre si è rivelato un giorno particolarmente allarmante per la sicurezza degli anziani. Cinque signore sono state prese di mira da una banda di truffatori, pronti a ingannarle con strategie studiate per sfruttare la loro vulnerabilità. I criminali, ben organizzati e persuasivi, hanno agito tramite telefonate e visite al citofono, spacciandosi per figure autorevoli.

La telefonata del falso avvocato: truffa riuscita

Tra i vari tentativi, uno purtroppo è andato a buon fine. Un’anziana è stata contattata da un uomo che si è presentato come avvocato, informandola che il figlio era stato coinvolto in un grave incidente, avendo investito una bambina. I truffatori, per rendere ancora più credibile la loro menzogna, hanno fatto ascoltare alla donna falsi messaggi vocali del figlio, alimentando il suo stato di ansia. Nel panico, la vittima è stata convinta a consegnare oro e oggetti di valore per "sistemare la pratica legale" ed evitare ulteriori complicazioni. In questo modo, la donna è caduta nella trappola dei criminali, subendo un ingente danno.

Il maresciallo dei carabinieri al telefono: "C’è da ritirare una comunicazione importante"

In un altro dei cinque tentativi, i truffatori hanno contattato telefonicamente un'altra anziana, spacciandosi per marescialli dei Carabinieri. Durante la conversazione, l'uomo ha riferito che "c’è da ritirare una comunicazione importante", chiedendo alla donna di recarsi in caserma. Fortunatamente, la signora ha intuito che qualcosa non era corretto e ha deciso di non seguire le istruzioni, mettendo fine alla telefonata.