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Terza generazione in azzurro dei "Maldini"
Daniel Maldini, il trequartista biancorosso

I record di Islanda, Olanda, Spagna, Messico e Uruguay

L’Islanda che potremmo definire la detentrice del primato, visto che troviamo ben quattro Gudjohnsen: Arnor ha militato in nazionale dal 1979 al 1997 collezionando 73 presenze con 14 gol. Anche suo figlio Eidur, il più famoso (Chelsea, Barcellona, Tottenham) è stato nazionale islandese (88 presenze e 26 gol) e i suoi due nipoti Sveinn Aron (26 presenze e due gol in nazionale ed Italia con Spezia e Ravenna) e Andri (26 presenze e 6 gol) hanno vestito la maglia della nazionale del loro freddissimo paese. E non è finita qui, perché il giovane 2002 Andri  gioca nelle giovanili del Real, mentre il piccolo Dani (classe 2006) milita nella scuola calcio dei blancos.

In Olanda la carriera di nonno Kenneth Kluivert, nazionale con la maglia del Suriname negli anni sessanta, non è stata particolarmente esaltante, ma la passione per il calcio, il talento soprattutto, sono esplosi nelle generazioni successive. Patrick Kluivert è stato nazionale olandese (40 gol in 79 partite), suo figlio Justin, con un passato alla Roma, vanta 2 presenze nella nazionale orange. Nel paese dei tulipani troviamo anche i Koeman, ma con due generazioni: in principio fu Martin con una sola partita in nazionale olandese nel 1964. Poi toccò ai figli Erwin (34 partite e 3 gol e successivamente c.t. della nazionale) e Ronald (78 presenze, 14 gol ed anche lui in seguito c.t.). Per i due fratelli una buona carriera, ottima in particolare quella di Ronald, match winner di una finale di Coppa Campioni col Barça che i tifosi della Samp ricordano con amarezza.  

Anche in Spagna stessi nomi, epoche diverse. Il Marcos Alonso (9 presenze in nazionale fra il 2018 ed il 2022) ha giocato in Italia nella Fiorentina e nella finale di FA Cup del 2018 (giocata con la maglia del Chelsea contro lo United) aveva indossato dei parastinchi con le immagini del nonno e del papà. Marcos Alonso Imaz, più noto come Marquitos, ha giocato e vinto le prime cinque Coppe dei Campioni di sempre col Real negli anni Cinquanta e vanta 2 presenze in nazionale e suo figlio, Marcos Alonso Peña, strano ma vero, ha invece principalmente legato la propria storia a Barcellona e Atletico Madrid disputando 22 partite (con 2 gol) in nazionale.. Nonno e nipote sono diventati campioni d'Europa.

Ci spostiamo in Messico dove anche la famiglia Hernandez ha una lunga storia nel calcio. Javier ne ha ereditato il soprannome del papà con diminutivo: el chicharito, ed è il miglior marcatore nella storia della nazionale con 52 reti in 109 partiteIl papà Javier    detto el Chicharo, cioè pisello per via dei suoi occhi verdi: 28 presenze e 4 gol in nazionale. Il nonno materno Tomas Balcazar ha giocato negli anni Quaranta e Cinquanta, partecipando al Mondiale del 1954, in tutto per lui 10 presenze e 6 gol in nazionale. 

Infine, nella nostra carrellata di "famiglie nel pallone" in Uruguay troviamo quella dei Forlan, con Diego ex anche dell'Inter nella stagione 2011/2012 e con 112 presenze con 36 gol nella nazionale. Il nonno materno Juan Carlos Corazzo, 2 presenze in nazionale. Papà Pablo Forlan ha invece giocato 17 partite in nazionale disputando anche il mondiale del 1974.

In Danimarca troviamo due generazioni con tre giocatori: sono i Laudrup. Finn è i padre (19 presenze e 6 gol in nazionale). Veniamo ai due figli: Michael ha giocato per Juve, Lazio, Barcellona, Real e Ajax, per citare i club più importanti; nella sua storia ha vinto una Coppa dei Campioni e sette campionati (sia con Real che Barça e pure la Serie A) e vanta 104 presenze e 37 gol in nazionale. Suo fratello Brian (Fiorentina e Milan) ha trionfato con la nazionale nello storico Europeo del 1992 ed ha disputato 82 partite in nazionale con 21 gol. 

C’è anche la Francia con i Thuram con due generazioni e tre giocatori: il padre Lilian (142 presenze e 2 reti) ed i due figli Marcus (26/2) oggi all’Inter e  Khéphren (1/0) oggi alla Juventus.