Il direttore del Fatto ci va pesante su Berlusconi: 'Gigante del crimine. Ma mi leggeva...'
Marco Travaglio rivela aneddoti su Silvio: la dedica, il libro, i giudizi e l’incontro da Santoro

Marco Travaglio racconta nel podcast di Gianluca Gazzoli diversi episodi, alcuni inediti, sul suo rapporto mai diretto con Silvio Berlusconi. Una delle storie più curiose riguarda un ricovero del Cavaliere al San Raffaele:
Un amico che purtroppo non c’è più e che lavorava con noi al Fatto, quando si ammalò suo padre venne ricoverato al San Raffaele e si trovò lì anche Berlusconi. Berlusconi lo seppe e lo volle incontrare, e lo ricevette nella camera di degenza mentre sul letto stava sottolineando con un evidenziatore verde il mio editoriale sul Fatto. E gli disse: “Travaglio è il primo che leggo, il suo direttore è diabolico, ma è il più bravo che ci sia”.
Lo scomparso presidente del Monza lo ribadì poi anche in tv:
Questa cosa la disse anche in tv a Porta a Porta, ma credo solo per fare incazzare Bruno Vespa.
L’unico incontro in diretta tv (con scenetta inclusa)
Travaglio e Berlusconi si sono incrociati una sola volta di persona:
La sola volta in vita mia che ho visto davanti a me Silvio Berlusconi è stata nello studio di Michele Santoro nel 2013, nella famosa puntata di Anno Zero in cui lui poi pulì la sedia dove mi ero seduto io con un gesto teatrale.
Nessun altro backstage, se non un tentativo “indiretto” di avvicinamento, tramite Francesca Pascale.