Balotelli al Monza? Ecco cosa diceva di lui Silvio Berlusconi
Dal giudizio severo del 2013 alle porte che potrebbero riaprirsi in Brianza: cosa lega ancora Balotelli alla famiglia Berlusconi.
Il 7 gennaio 2013, Berlusconi intervenne in una trasmissione televisiva locale con parole che lasciarono pochi dubbi: Mario Balotelli era, secondo lui, "una mela marcia". Un’affermazione severa, accompagnata da una spiegazione altrettanto decisa: "Nel Milan è molto importante l’aspetto umano. Se metti una mela marcia nello spogliatoio, può infettare anche gli altri." Un ritratto impietoso, che sembrava chiudere ogni porta a un possibile approdo di Balotelli al club rossonero.
Eppure, la vita è fatta di svolte inaspettate. Pochi giorni dopo quelle dichiarazioni, il Milan annunciò ufficialmente l'arrivo di Balotelli dal Manchester City. Berlusconi, affiancato dall’infaticabile Adriano Galliani, decise di scommettere su un talento spesso discusso per il suo carattere, ma innegabile in campo. Fu un colpo che fece parlare il mondo del calcio e dimostrò, ancora una volta, la capacità di Berlusconi di vedere oltre le difficoltà immediate.