'Giacomo Bozzoli non voleva costituirsi': la Procura di Brescia svela un particolare dopo l'arresto dell'omicida dello zio

Dopo dieci giorni di ricerche in Francia, Spagna e persino fuori dai confini europei, la latitanza di Giacomo Bozzoli è terminata. I carabinieri lo hanno trovato nascosto nella sua camera da letto della villa di Soiano del Garda, proprio dove avevano cercato mezz'ora dopo la conferma dell'ergastolo da parte della corte di Cassazione.

La Fine della Latitanza di Giacomo Bozzoli: arrestato nella sua Villa 

 I militari, insospettiti da movimenti strani e grazie a cimici piazzate nell'abitazione, hanno eseguito l'ordine di carcerazione. Resta un mistero come Bozzoli sia rientrato in provincia di Brescia e non è ancora stata trovata la Maserati Levante usata per lasciare l'Italia. "L'uomo non si voleva costituire": ne è convinta la Procura di Brescia che in conferenza stampa ha svelato un particolare.