Besanino, il centrosinistra chiede un impegno alla provincia: la situazione
Microelectronics, l'ente provinciale chiamato a coordinare soluzioni territoriali
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La prospettiva di chiusura della linea ferroviaria S7, conseguenza dei cantieri della Tratta C di Pedemontana, sta generando forte apprensione tra i pendolari che quotidianamente utilizzano il "Besanino". Questa problematica, secondo quanto evidenziato dal gruppo Brianza Rete Comune, va ben oltre i confini dei singoli comuni attraversati dalla tratta, rappresentando una questione di rilevanza territoriale più ampia.
Alberto Rossi, sindaco di Seregno e consigliere provinciale, sottolinea l'importanza di un intervento coordinato: "Questo tema non può essere affrontato separatamente dai singoli comuni interessati, ma richiede una visione d'insieme dell'intero territorio. È fondamentale che la Provincia assuma un ruolo attivo, trattando la questione nella sua complessità. Pur sapendo che sono già stati programmati incontri bilaterali tra i singoli comuni e la Regione, ritengo indispensabile istituire un tavolo comune che coinvolga tutti gli attori istituzionali. Questo permetterebbe di condividere informazioni precise e dettagliate, garantire soluzioni adeguate e minimizzare i disagi per i cittadini. La Provincia deve fungere da mediatore in questo processo."
Il consigliere Rossi ha inoltre suggerito che "la possibile riattivazione della linea Seregno-Carnate potrebbe rappresentare una parziale compensazione dei significativi disagi che deriveranno dalla chiusura del Besanino."