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Queste le parole di Eva-Maria Elmenhorst, coautrice dello studio. Gli effetti dell'alcol in un ambiente di bassa pressione come quello di un aereo sono molto più gravi di quanto si possa immaginare. Una delle prime conseguenze del consumo di alcol in alta quota è la riduzione della saturazione dell'ossigeno nel sangue e l'incremento della frequenza cardiaca.

Pressurizzazione e sonno: un mix pericoloso

La pressurizzazione dell'aria all'interno degli aerei e il sonno possono già di per sé ridurre i livelli di ossigeno nel sangue. L'assunzione di alcol amplifica questi effetti, diminuendo ulteriormente la saturazione di ossigeno. "Le persone giovani e sane potrebbero non subire danni seri, ma chi ha disturbi preesistenti può vedere un'esacerbazione significativa delle proprie condizioni," continua la dottoressa Elmenhorst.

I dati della ricerca: un quadro preoccupante