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U-Power Stadium, 23 aprile 2023: capitan Pessina esulta sotto alla Curva Davide Pieri dopo aver realizzato dal dischetto il punto del 3-2 sulla Fiorentina
U-Power Stadium, 23 aprile 2023: capitan Pessina esulta sotto alla Curva Davide Pieri dopo aver realizzato dal dischetto il punto del 3-2 sulla Fiorentina

Monday night casalingo per i biancorossi di Salvatore Bocchetti. Lunedì 13 gennaio (ore 20.45), in occasione del ventesimo e primo turno di ritorno di questo campionato di Serie A, il contestato Monza, ormai “stabile” e tristemente fanalino di coda, ospiterà all’U-Power Stadium la Fiorentina del grande ex (e compagno di squadra di Bocchetti al Genoa) Raffaele Palladino, avversario decisamente temibile e con reali ambizioni europee nonostante una vittoria viola manchi da inizio dicembre. 
Dall’altra parte, i biancorossi in caduta libera dopo il pesantissimo ko interno contro il Cagliari e a caccia dell’occasione buona per tentare una disperata rimonta: ultimissimi a -7 dalla zona salvezza, reduci da 5 sconfitte consecutive e ancora con un’unica vittoria all’attivo arrivata lo scorso ottobre. 
L’impegno non potrà inoltre lasciare indifferenti due grandi avversarsi ed ex di turno: Andrea Colpani e, soprattutto, il già citato Raffaele Palladino. 
 

Il grande ex, mister Raffaele Palladino
Il grande ex, mister Raffaele Palladino

Lunedì quest’ultimo ritroverà non solo il vecchio club ma il clima “di casa”, tanti volti conosciuti e quello stadio teatro di tante soddisfazioni collettive e personali. 
Il Monza e Monza lo avevano lanciato con grande fiducia, quest’ultima soprattutto del compianto Presidente Silvio Berlusconi e dell’AD Adriano Galliani, da allenatore esordiente in A dopo aver scalato le gerarchie dello staff biancorosso: ritiratosi a Monza nel 2019 per problemi fisici, Palladino era subito diventato collaboratore del settore giovanile, per poi allenare l’Under-15 e la Primavera, fino alle semifinali di Primavera 2 sfiorando una storica promozione. 
Il 13 settembre 2022 veniva promosso a tecnico della prima squadra esordendo con la storica vittoria per 1-0 sulla Juventus, prima affermazione assoluta in massima serie per il Monza. 

Data presto un’identità alla squadra e messa la sua impronta sui successi del gruppo, avrebbe subito instaurato un grande rapporto con società e tifosi conducendo sapientemente il collettivo, alle sue prime apparizioni in grandi palcoscenici, a due storiche e tranquille salvezze (in classifica un 11º piazzamento a -4 dalla zona Europa nella stagione d’esordio e un 12º nella seconda) condite da successi di lusso e su avversari ben più quotati. Al termine della scorsa stagione il commosso saluto alla piazza, scandito da un elenco di ringraziamenti a chi aveva creduto, innanzitutto, nella sua persona. 
Si delinea, così, un significativo e “pesante” confronto che andrà ad aggiornare i tabellini storici.

I precedenti ufficiali

I precedenti “brianzoli” tra Serie A, B e Coppa Italia sono solo 6, data l’assidua presenza dei Viola in massima serie (i toscani non sono mai retrocessi tra il 1939 e il 1993). I tabellini vedono la Fiorentina avanti per 3-2 alla voce successi, ai quali si aggiunge un pari a reti inviolate. 
 

Tra questi risultati si registra un curioso precedente “casalingo”, valido per la fase a gironi della Coppa Italia, disputatosi precisamente il 21 agosto 1985 sul neutro di Viareggio su richiesta della stessa società biancorossa, interessata a proporre tale località marittima e tipicamente estiva per attrarre un maggior numero di tifosi toscani e monzesi “vacanzieri”. 
0-3 fu il risultato per una Viola superiore di categoria e destinata a raggiungere il 4ª posto in quell’imminente campionato di massima serie, con il Monza che invece sarà tristemente retrocesso in C1. In gol, oltre a Pasquale Iachini con un gran destro da fuori area e a Sergio Battistini, anche il grande ex Daniele Massaro, nato a Monza, cresciuto nelle giovanili biancorosse e abile in quel frangente a concludere di sinistro in diagonale. Per il Monza due legni colpiti a gara ancora in corsa.

Riavvolgendo il nastro a 15 anni prima, ecco il primissimo incrocio monzese tra i due club, datato 4 novembre 1970. Al Sada, in occasione dei quarti di finale sempre del trofeo nazionale, il Monza del grande Gigi Radice, successivamente anche allenatore dei toscani, veniva superato per 0-2 (reti di De Sisti ed Esposito) dai Viola poi qualificati all’allora raggruppamento finale.

Il Monza si sarebbe vendicato il 7 giugno di 8 anni più tardi, quando con un pirotecnico 3-2 nei gironi di accesso diretto alla finale avrebbe eliminato aritmeticamente i gigliati dalla competizione. L’iniziale vantaggio ospite di Sella, poi autore di una doppietta, veniva rimontato dai biancorossi Blangero, Cantarutti e Acanfora in un clima “locale” però ostile e teso. 
I tifosi brianzoli si resero, infatti, protagonisti di una dura contestazione verso i ragazzi di Alfredo Magni, colpevoli solo due giorni prima di aver mancato ancora il sogno promozione in Serie A perdendo a Pistoia e subendo il decisivo sorpasso dell’Avellino. Dopo alcuni cori dai toni aspri, l’intera curva avrebbe abbandonato lo stadio generando caos e qualche danno nei pressi dell’impianto. Pochissimi sostenitori sarebbero rimasti fino a fine match. Restava, così, solamente il buon cammino di Coppa, conclusosi proprio nel girone che precedeva la finalissima.