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I lavori si articoleranno in diverse fasi:

  • Rimozione dei depositi accumulati e pulizia delle superfici interne.
  • Riparazione di crepe e cavità tramite malte cementizie speciali.
  • Consolidamento strutturale di pareti, volta e fondo con malta e rete elettrosaldata.
  • Sigillatura e ripristino degli allacci esistenti.

Motivazioni e vantaggi della scelta tecnica

Prima di adottare questa soluzione, sono state valutate varie alternative in base a criteri come prestazioni idrauliche, impatto sulla viabilità, sicurezza dei lavoratori, costi e durabilità.

La scelta è ricaduta sulla riabilitazione manuale per i seguenti motivi:

  • Flessibilità dell'intervento, adattabile a diverse condizioni operative.
  • Impatto minimo sulla viabilità, senza necessità di scavi esterni, con la chiusura solo delle due corsie centrali.

Tempistiche e investimenti

Il cronoprogramma prevede:

  • Fine febbraio 2025: aggiudicazione della gara di progettazione.
  • Maggio-Giugno 2025: chiusura del progetto esecutivo.
  • Settembre 2025: avvio dei lavori, della durata stimata di nove mesi.

L'investimento per i soli lavori ammonta a circa 8 milioni di euro. Potrebbe verificarsi una riduzione dei tempi grazie all'impiego di più squadre su più fronti.

Le dichiarazioni delle autorità