Monza, un tifoso ci scrive: 'Sento poche speranze, Bianchessi scelta per la B'
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un tifoso del Monza sul momento della squadra di Nesta.
La sento nei giocatori, che non urlano la loro “garra”, la sento nella Società, che non fiata, la sento nei tifosi (tranne qualche romantico ottimista). La vedo nello stadio sempre più vuoto (anche gli abbonati spesso disertano), la vedo nel gioco, dove non segnamo mai su azione ma sempre su palle che “arrivano lì”, la vedo anche negli ultrà che continuano a cantare “ce ne torniamo al bar” con sempre maggiore frequenza. Continuiamo a dire e a scrivere “prima o poi gira”. Ma la statistica e l’esperienza sanno che per “girare” serve un miracolo.
A questo punto, forse ho capito la scelta di Bianchessi: a gennaio si vende tutto quello che si può vendere, e si lavora sui giovani. Così si risanano i conti e ci si prepara in anticipo per una serie B di pronto ritorno. Forse. Al Monza sta succedendo la stessa cosa successa al Milan, con gli stessi interpreti. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Mi spiace solo per Galliani, che è chiaramente stato “imbavagliato”. La saluto cordialmente.