x

x

Luca Caldirola esulta dopo il pareggio contro l’Inter del 7 gennaio 2023 (foto Marco Brioschi)
Luca Caldirola esulta dopo il pareggio contro l’Inter del 7 gennaio 2023 (foto Marco Brioschi)

La sosta per le nazionali è ormai da archiviare ed è tempo di grandi appuntamenti per il Monza. Domenica 15 settembre (ore 20.45) all’U-Power Stadium ci sarà aria da derby per il tecnico dei biancorossi Alessandro Nesta, ex rossonero. Avversaria dei brianzoli sarà, infatti, l’Inter del suo ex compagno di squadra alla Lazio Simone Inzaghi, con cui ha condiviso grandi successi biancocelesti a partire da uno storico Scudetto sotto alla saggia e appassionata guida del compianto Sven-Göran Eriksson, figura che indubbiamente ha lasciato tanto in eredità, a livello umano e sportivo, ai due allenatori di un’attesissima Monza-Inter
La compagine nerazzurra, scudettata “a due stelle”, è già nuovamente capolista di Serie A (in coabitazione con Juventus, Torino e Udinese) e sicuramente ansiosa di confermarsi in questo quarto turno stagionale in un derby lombardo atteso in Brianza con trepidazione. Un confronto decisamente non banale, impegnativo ma stimolante per un Monza di Nesta a quota 2 punti e ancora a caccia del primo successo stagionale in massima serie. L’avversario è prestigioso, storicamente vincente a livello nazionale ed europeo, geograficamente vicino e la Brianza stessa non per caso è da anni terra di numerosi fan club anche nerazzurri. 
La partita apre inevitabilmente anche il cassetto dei ricordi, ricordi da derby anche della Madonnina per l’amministratore delegato Adriano Galliani, protagonista vincente insieme al compianto patron Silvio Berlusconi dietro la scrivania del Milan per trent’anni. Tanti i ricordi anche per l’amico di Galliani e AD nerazzurro Giuseppe Marotta, ex giovane dirigente proprio dei brianzoli tra il 1987 e l’inizio degli anni ‘90. 

I precedenti ufficiali

Nonostante i nerazzurri non siano mai retrocessi dalla Serie A, i precedenti non mancano: 5 i confronti di Coppa Italia, tutti disputatisi tra il 1958 e il 1990 da un Monza ancora senza provincia propria e, dunque, compagine milanese, più due recenti precedenti in Serie A. Il tabellino totale conta così 7 confronti (3 nei gironi di Coppa) con 5 affermazioni nerazzurre, due pari e nessuna vittoria interna per i biancorossi.

Il 29 giugno 1958, all’allora Stadio Città di Monza si disputava il primo incrocio ufficiale: 1-3 per l’Inter con punto della bandiera siglato da Maestri.

Nel 1970, precisamente il 13 settembre, al Sada sarebbe maturato un significativo pareggio ai fini dell’andamento del girone di coppa. A Roberto Boninsegna rispondeva Lucio Bertogna per un clamoroso 1-1 finale contro l’Inter Campione d’Italia al termine di quella stagione. Il pari si sarebbe rivelato decisivo: il Monza di Radice avrebbe concluso il girone a quota 4 punti, a +1 proprio sui favoriti nerazzurri e a pari con l’Atalanta, superata ai rigori in un successivo spareggio. Il grande cammino in coppa dei bagaj si sarebbe interrotto solo ai quarti di finale, eliminati dalla Fiorentina.

Nella foto Caprotti il magnifico gol del pareggio di Lucio Bertogna
Nella foto Caprotti il magnifico gol del pareggio di Lucio Bertogna

Nel 1978, invece, sarebbe stato derby per i due allenatori coinvolti. 0-2 il risultato (reti di Anastasi e Muraro) per i nerazzurri del “Sergente di ferro” Eugenio Bersellini, ex centrocampista dei brianzoli, sui biancorossi del grande Alfredo Magni, ex giovanili nerazzurre.

Curiosamente, i successivi due match si sarebbero ambedue disputati nel settembre 1990: a distanza di una sola settimana, entrambi gli incontri valevoli per il secondo turno di Coppa Italia si disputavano al Brianteo. Il 5 del mese, l’Inter dei record di Trapattoni e dei tedeschi, ormai a fine ciclo, sfidava un Monza “casalingo” e militante sì in C1, ma che sarebbe stato in grado di reggere l’avversario fino a pochi istanti dal termine dei giochi. Il divario tecnico sembrava enorme quella sera, ma i brianzoli avrebbero respinto tutti i numerosi attacchi meneghini. L’Inter avrebbe, così, trovato la via della rete solo su calcio di rigore, concesso al minuto 80 per fallo dell’estremo difensore Pinato in uscita su Klinsmann. Dal dischetto si presentava lo specialista e connazionale di quest’ultimo Andreas Brehme, abile a incrociare di sinistro spegnendo i sogni di gloria locali. 
Una settimana esatta più tardi sarebbe stata l’Inter a giocare “in casa” il ritorno, per indisponibilità del Meazza, sempre nell’impianto monzese: 2-1 “interno” con girata di Battistini e piattone sottoporta di Berti per il passaggio del turno nerazzurro. In gol per il Monza un giovanissimo Gigi Di Biagio, autore di una gran conclusione dalla distanza e futuro interista tra il 1999 e il 2003.