Monza in crisi: ma è giusto prendersela solo con Galliani?
Galliani è stato messo sotto accusa per le operazioni di mercato del Monza che hanno peggiorato la situazione, ma ha davvero così tante colpe?
La stagione del Monza fino a questo momento è stata semplicemente disastrosa. La squadra brianzola occupa l'ultimo posto in classifica, con un distacco di 10 punti dalla salvezza, e le speranze di recupero sembrano sempre più lontane.
Le critiche si sono concentrate su più fronti: la società, con la proprietà Fininvest sotto accusa, l’allenatore e i giocatori. Ma una delle figure più discusse è Adriano Galliani, lo storico dirigente che ha segnato un'epoca al Milan con operazioni di mercato memorabili.
Ora, alla guida del Monza, Galliani è al centro delle polemiche per le ultime scelte di calciomercato, ritenute poco efficaci e responsabili della crisi attuale. Ma è davvero solo colpa sua?
Adriano Galliani: il “Condor” e il legame con il Milan
Il soprannome "Condor" è nato per celebrare la capacità di Galliani di cogliere le migliori occasioni di mercato all’ultimo momento. Durante il suo periodo al Milan, sotto la presidenza di Silvio Berlusconi, ha contribuito a costruire una squadra vincente, capace di conquistare ben 5 Champions League in oltre 20 anni.
Con la cessione del Milan nel 2017, Berlusconi ha acquisito il Monza, portando con sé Galliani. In pochi anni, il duo ha trasformato il club, portandolo dalla Serie C alla Serie A in un’impresa storica.
Tuttavia, nel 2023, la morte di Berlusconi ha cambiato tutto: la società è passata al fondo Fininvest, guidato da Pier Silvio Berlusconi, che ha dichiarato scarso interesse per il calcio. La conseguenza? Un drastico taglio alle risorse, costringendo Galliani a gestire il mercato con budget ridotto.