Il Brianteo non sarà stadio Silvio Berlusconi: ecco cos'è successo oggi in Consiglio Comunale a Monza (con colpo di scena finale)
Lo stadio Brianteo continuerà a chiamarsi così, per ora niente intitolazione dunque dell'impianto monzese all'ex patron
Poco prima della votazione, la Sassoli, in accordo con tutto il Centrodestra, ha ritirato la mozione evitando il voto che sarebbe stato negativo e tutta l'opposizione ha lasciato l'aula.
La Sassoli, in apertura, aveva ricordato i tanti successi in Brianza del Silvio Berlusconi presidente del Monza, capace di portare il Calcio Monza dalla Serie C alla serie A e fino quasi alla qualificazione in Europa.
“Spiace - ha detto in chiusura - che il sindaco Pilotto non abbia voluto parlare stasera. Pessimi gli interventi dei più giovani che non hanno saputo riconoscere i meriti sportivi di Silvio Berlusconi, ho sentito interventi di occhettiana memoria. Nonostante l'odio verso Berlusconi, nessuno potrà cancellare i meriti sportivi di Silvio Berlusconi. Per questo motivo ritirerò la mozione e tutti i consiglieri abbandonano l'aula”.
No del Consiglio Comunale di Monza allo stadio intitolato a Silvio Berlusconi: tutti gli interventi di stasera
Giulia Bonatti, consigliera comunale del Partito Democratico, ha bocciato l'idea: “Ricordiamoci le cose negative di Silvio Berlusconi e, soprattutto, come trattava le donne. Stupisce che questa proposta sia arrivata da una donna".
Sergio Tiziano Visconti (MAS): “Tifo Monza, ma sono contrario all'intitolazione dello stadio a Berlusconi. Abbiamo già uno stadio intitolato al presidente Sada, Berlusconi è stato anche un politico che comunque è stato significativo in ambito nazionale.
Francesco Cirillo (Gruppo Misto): “Non dovremmo valutare il Berlusconi politico qui, ma solo il grande contributo che Silvio Berlusconi ha dato per il Monza. Per questo motivo per me andava intitolato lo stadio a Berlusconi”.
Lorenzo Gentile (Partito Democratico): “Non possiamo dimenticare tutte le malefatte di Silvio Berlusconi, dalle problematiche con la giustizia fino alla battuta sulle tr**e da regalare ai giocatori del Monza. Per questo motivo dico di no all'intitolazione dello stadio monzese a Berlusconi".
Francesco Raccioppi (LAB): “Non possiamo dimenticare i rapporti che Berlusconi ha avuto con Dell'Utri e Mangano. Già quando era stata presentata la mozione noi siamo usciti dall'aula. Noi siamo convinti ad un forte no”.
Andrea Arbizzoni (Fratelli d'Italia): “A parer mio si è andati fuori tema. Qui si doveva decidere di votare per lo stadio a Silvio Berlusconi, da altre parti si sarebbero fatti ponti d'oro. Da altre parti si sono dedicati stadi a personaggi con un passato imperfetto, Berlusconi ha regalato un sogno ad una città".
Lorenzo Spedo (LAB Monza): “Si potrebbe fare un esercizio diverso, si potrebbe valutare un'intitolazione diversa. Intitoliamo lo stadio a Gigi Radice e la Curva Pieri alla curva”.
Valerio Imperatori (Partito Democratico): “Non possiamo scindere il Berlusconi politico da quello sportivo, mi aspettavo che questa mozione venisse ritirata”.