Il Brianteo non sarà stadio Silvio Berlusconi: ecco cos'è successo oggi in Consiglio Comunale a Monza (con colpo di scena finale)
Lo stadio Brianteo continuerà a chiamarsi così, per ora niente intitolazione dunque dell'impianto monzese all'ex patron
Tullio Parrella (Azione): “Noi abbiamo votato no all'intitolazione dello stadio Berlusconi al Brianteo. E' stata per me una mozione inopportuna. Aspettiamo 10 anni e decideremo, oggi non è possibile”.
Paolo Piffer (Lista Civica): “Era prevedibile che si commentassero i fatti politici che riguardavano Silvio Berlusconi. A questo punto valutiamo un referendum, passiamo la parola a tutti i cittadini. Facciamo decidere la città, accorpiamo diverse questioni e facciamo un refendum unico chiedendo ai cittadini di decidere".
Marco Monguzzi (FDI): “Con Silvio Berlusconi si è raggiunto un sogno con una spesa di quasi 300 milioni di euro. Le strutture del Comune di Monza, ad un valore vicino allo 0 prima di Berlusconi, ora valgono milioni di euro. Mi è spiaciuto sentire alcune accuse sentite questa sera in aula”.
Egidio Longoni (PD, vicesindaco Monza): “Siamo compiaciuti per il grande lavoro fatto da Silvio Berlusconi per il Monza e per le strutture. Da vicesindaco ho sempre detto che si sono state fatte grande cose, non ho mai negato questo. L'intitolazione però deve seguire altri passaggi”.
Dario Allevi (Noi con Dario Allevi): “Sono imbarazzato da alcuni interventi, qualcuno è andato proprio fuori tema. Ho percepito odio sprezzante da parte della sinistra verso il nemico politico, d'altronde la sinistra non si smentisce mai. Interventi vergognosi e al vetriolo da parte dei più giovani, cose tristi. Non escludo interventi legali da parte di Fininvest e della famiglia Berlusconi nei confronti di alcuni consiglieri comunali per delle frasi dette contro Silvio Berlusconi. Berlusconi ha regalato un grande sogno a noi e alla città. Per me il giorno 30 maggio 2022 a Pisa ho visto cose impensabili a Monza: la vittoria all'Arena, il pullman con i giocatori che non riusciva nemmeno a passare per Monza. La promozione in Serie A non è stato solo un risultato sportivo, ma è stato un momento in cui la comunità si è riunita, c'è stato senso di appartenenza. Berlusconi si sarebbe meritato l'intitolazione dello stadio, non ha mai chiesto nulla in cambio a differenza di altri".