Che fine ha fatto Matheus Paquetá? Ecco dov'è finito il fratello meno conosciuto di Lucas
Il fratello maggiore giocatore del giocatore dalla Seleção ha sorpreso tutti con una decisione
Il brasiliano arrivò in Italia nel 2019 insieme a suo fratello minore Lucas Paquetá, neoacquisto del Milan. I rossoneri acquistarono Lucas Paquetá dal Flamengo per 35 milioni di euro più bonus mentre Matheus arrivò a Monzello in prestito fino al 30 giugno 2019, dopo aver sostenuto un periodo di prova di due settimane.
Queste le parole dell’amministratore unico del Monza Adriano Galliani riportate da “La Gazzetta dello Sport” nelle quale elogiava Matheus Paquetá
“È un rapido esterno d’attacco, ha talento. Arriva dal Tombense, lo stesso club che prestò Thiago Silva al Fluminense prima di arrivare al Milan”.
Il club brianzolo però non avendo ha caselle libere negli over 23, il cui limite in Serie C era di 14 unità, ha potuto utilizzarlo unicamente in Coppa Italia di Serie C.
L'esordio in biancorosso
Matheus Paquetá venne convocato per la prima volta da mister Brocchi in occasione della gara di Coppa Italia Serie C tra Monza e Novara, ed in tribuna c'era l'intera famiglia Paquetá, capitanata dall’ex giocatore del Milan Lucas, che si aspettava di vedere il debutto con la maglia biancorossa del fratello Matheus, che però non avvenne.
Ecco le parole di mister Brocchi in merito al mancato esordio del brasiliano:
"Questo ragazzo si allena da poco con noi. Ma io ho tanti ragazzi che si meriterebbero di giocare, pensate a Tomaselli ad esempio. Ma le dinamiche delle partite ti portano a fare delle scelte. Dovevo mettere dentro un attaccante che potesse tenere su palla e ho quindi scelto Brighenti che dava delle garanzie. Non c'è stato quindi spazio per l'esordio di Paquetà. Avendo però passato il turno, spero che in un prossimo futuro ci sarà".
Nel turno successivo di Coppa, contro la Pro Vercelli, ci fu la sua seconda convocazione questa volta seguita dal suo esordio ufficiale, con Paquetá che entrò in campo all’89’ in sostituzione di Filippo Lora.
Cristian Brocchi, in sala stampa, commentò così la prima in biancorosso dell'attaccante carioca:
"Ho voluto dare un premio anche a questo ragazzo: dal primo giorno che è arrivato si impegna durante gli allenamenti, è un ragazzo che sta faticando perché non può comunicare coi compagni in modo libero e spontaneo, sta facendo dei miglioramenti per la conoscenza della lingua italiana, sta studiando e questo lo aiuterà ad integrarsi ancora di più. Mi sembrava doveroso dare un premio anche a lui.”
Il Monza in quella stagione fece un bel cammino in coppa, arrivando fino alla finale, ma di Paquetá se ne persero le tracce infatti nei turni successivi Brocchi lo portò in panchina contro l’Imolese, Vicenza e Viterbese senza però fargli assaporare il campo.
Il giocatore, concluso il prestito, lasciò Monza dopo aver totalizzato una sola presenza per poi far ritorno alla Tombense che, nel marzo 2020, lo girò in prestito al CRB Clube de Regatas Brasil, squadra che lasciò senza giocare una sola partita.
Il ritorno in Brasile
Successivamente approdò al Joinville Esporte Clube, sodalizio brasiliano con sede nella città di Joinville nello stato di Santa Catarina, venendo convocato due volte non scendendo però mai in campo. Chiusa la stagione fece ritorno alla Tombense dove tornò in campo disputando una manciata di minuti nella Serie C brasiliana. Sempre con la Tombense giocò nel Campeonato Mineiro, ovvero il campionato di calcio dello stato di Minas Gerais, collezionando 8 presenze. Nel 2021 venne annunciato dal Boavista Sport Club per poi, dopo neanche un mese dal suo arrivo, passare all’ Uberlândia Esporte Clube in Serie D dove collezionò sole 3 presenze.
Nel 2022 fece ritorno nuovamente alla Tombense dove, dopo aver giocato 6 incontri nel Campeonato Mineiro, fece le sue prime apparizioni nella Serie B brasiliano giocando 6 spezzoni di partita.