Che fine ha fatto Matheus Paquetá? Ecco dov'è finito il fratello meno conosciuto di Lucas
Il fratello maggiore giocatore del giocatore dalla Seleção ha sorpreso tutti con una decisione
L'addio al calcio e l'avvio di sua nuova attività sportiva
Nell'Ottobre 2023 il suo contratto con Tombense è scaduto e, dopo essere rimasto senza club, ha deciso di dire addio al rettangolo verde a soli 28 anni.
Successivamente si è dedicato all'X1 una forma di calcio nata in Brasile; in questo sport si affrontano squadre composte da un giocatore e un portiere ed il segreto di questa specialità, che ricorda molto il vecchio calcio di strada, sta nel dribbling e negli scontri uno contro uno. Questi fattori hanno attirato l’attenzione di Matheus, che ha preferito rinunciare al calcio e concentrarsi al 100% su questa spettacolare categoria.
Queste le parole dello stesso Matheus Paquetá su questo nuovo sport
"In campo ho giocato da attaccante sulle fasce, mi ha aiutato molto nella parte offensiva, dove richiede cambio di direzione e rifinitura. La difficoltà in X1 è arrivata in marcatura, devo lavorare su quello quotidianamente, e anche l'uso delle braccia, perché nel calcio a 11 è sempre considerato un fallo, ma in X1 questo è molto comune, lasciano correre di più il gioco"
Matheus Paquetá si è dimostrato molto bravo in questa disciplina vincendo anche un campionato del mondo X1 in rappresentanza del Brasile, nella città di Puebla, in Messico. Ora, il fratello di Lucas Paquetá sta inseguendo il suo obiettivo più grande, ovvero quello di vincere la cintura X1 Brazil.
“Fratelli coltelli” d’importazione: uno fuoriclasse, l’altro un bidone…
Riassumendo, l'avventura calcistica di Matheus ricorda molti casi analoghi del passato come l’arrivo in Italia di Digão, il fratello minore di Kakà, approdato al Milan nel 2007 e che non lasciò traccia. Un caso famoso fu anche l'approdo in Italia di Hugo Maradona, fratello minore di Diego, che nel 1987 arrivò ad Ascoli totalizzando solo 13 partite non riuscendo ad incidere. Restando a Monza un caso simile lo si ebbe anche con l'arrivo in biancorosso di Chedric Seedorf , fratello di Clarence, che si dimostrò del tutto inadatto ai ritmi del calcio italiano.