Mantide della Brianza, sentenza rivista in Appello: tutti i dettagli
La storia della massaggiatrice che narcotizzava e rapinava
Una volta stabilito il contatto, la donna metteva in atto un piano criminale precisamente congegnato. Somministrava benzodiazepine nelle bevande delle vittime, riducendole in uno stato di totale incoscienza. In questo stato di vulnerabilità, procedeva a rapinarle, sottraendo loro oggetti di valore come orologi, denaro contante e persino carte di credito.
Le conseguenze drammatiche
Le indagini coordinate dai pubblici ministeri Carlo Cinque e Marco Santini, supportate dall'attività investigativa dei carabinieri, hanno rivelato conseguenze potenzialmente letali per le vittime. Un episodio particolarmente grave riguarda un uomo che, dopo essere stato stordito, ha subito un incidente stradale, rischiando conseguenze ancora più gravi.
Il processo e le imputazioni
Tiziana Morandi ha dovuto rispondere di circa venti capi di imputazione, che spaziano dalla rapina alle lesioni, fino al reato di incapacità procurata. Uno degli episodi più significativi riguarda un giovane di 29 anni di Trezzo sull'Adda, l'unica parte civile nel processo, che potrà eventualmente procedere con una causa civile qualora la condanna diventi definitiva.