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Il percorso "italiano" del Tour
Il percorso "italiano" del Tour

   

Oltre ai due big annunciati,  gli altri sfidanti per la maglia gialla sono il belga Remco Evenepoel e lo sloveno Primoz Roglic. 

Il primo ha ridotto le sue possibilità di successo nella classifica generale per il suo debutto al Tour, ma il suo palmarès ci ricorda che potrebbe sempre succedere qualcosa di diverso. Evenepoel vanta risultati di grande rilievo, tra cui il titolo mondiale su strada nel 2022 e la classifica generale alla Vuelta a España nello stesso anno. Nelle classiche, conta anche due vittorie alla Liegi-Bastogne-Liegi oltre a diverse corse a tappe di una settimana. 

Lo sloveno ex Jumbo-Visma, ora al soldo della Red Bull-Bora, secondo classificato nel 2020 dietro al connazionale Pogacar e oro Olimpico a Tokyo 2020 nella prova a cronometro, nonostante una stagione iniziata sottotono, arriva all'appuntamento in fiducia dopo il trionfo al Critérium du Dauphiné, corsa a tappe di otto giorni considerata la prova generale del Tour. Per la classifica generale da tenere in considerazione sono anche gli spagnoli Pello Bilbao, Carlos Rodriguez, Enric Mas ed il giovane Juan Ayuso, gli inglesi Adam Yates e Tom Pidcock, gli americani Matteo Jorgenson e Sepp Kuss, l’australiano Jay Hindley ed il colombiano Egan Bernal. Mine vaganti il russo Alexandr Vlasov ed il canadese Derek Gee. I francesi si affidano al giovane Lenny Martinez.

Il belga Jasper Philipsen è tra i favoriti per la maglia verde dei velocisti, anche dopo il successo alla Milano-Sanremo e il secondo posto alla Parigi-Roubaix. Il danese Mads Pedersen,  campione del mondo su strada cinque anni fa, è tra i suoi principali sfidanti, mentre all’inglese Mark Cavendish basta una vittoria di tappa per superare il record di Eddy Merckx (entrambi sono a quota 34) per il maggior numero di vittorie di tappa nella storia della corsa.

Anche i vecchi rivali del ciclocross, l’olandese Mathieu van der Poel ed il belga Wout van Aert saranno in lizza per i successi nelle singole frazioni. Quest'ultimo è tornato a essere uno dei principali alleati di Vingegaard nella squadra Visma Lease a Bike dopo aver riportato fratture multiple in un incidente occorsogli in gara nel marzo scorso.

Italiani al via: pochi ma buoni. Obiettivo una vittoria di tappa

E gli italiani? Sono passati ben 5 anni dall’ultimo successo di tappa di uno dei nostri  (Vincenzo Nibali a Val Thorens). La spedizione tricolore è composta da soli otto corridori ed è guidata idealmente da Alberto Bettiol (recente vincitore del campionato italiano). Ci sono poi Giulio Ciccone, che l’anno scorso ha vinto la maglia a pois riservata agli scalatori, Luca Mozzato che vedremo cimentarsi nelle volate, Davide Ballerini e Michele Gazzoli saranno al servizio di Cavendish per le volate. Ruoli di aiutante anche per Matteo Sobrero per Roglic, Gianni Moscon per Evenepoel e Davide Formolo per lo spagnolo Mas.

Il Tour 2024 prevede sette tappe di montagna, tra cui quattro arrivi in vetta. Le cronometro saranno due: rispettivamente di 25 e 34 chilometri.

Tutte le tappe della Grande Boucle verranno trasmesse in tv, in chiaro, sui canali Rai e in abbonamento su Eurosport.