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Ettore Radice, presidente  del comitato monzese per le Celebrazioni Pucciniane, ha dichiarato dalle colone de Il Giorno:

Puccini descrive quegli anni come tra i più felici della sua vita. Questo legame profondo con Monza e la Brianza ci spinge a chiedere il riconoscimento ufficiale della nostra città come Città pucciniana, titolo attualmente riservato a Lucca, Torre del Lago, Viareggio e Milano.

Un'opportunità per il turismo culturale

Radice ha sottolineato come una connessione con Milano, già meta di un intenso turismo lirico, possa attrarre anche a Monza visitatori appassionati dell’opera pucciniana, provenienti da tutto il mondo. Il comitato non intende fermarsi alla fine delle celebrazioni del centenario: 

Continueremo a promuovere eventi e iniziative dedicate a Puccini. Non basta una semplice targa commemorativa per richiamare turisti: servono concerti e manifestazioni culturali.

Il supporto delle istituzioni per il futuro

Il comitato si appella ora all’amministrazione comunale e ai rappresentanti politici locali affinché sostengano la richiesta di riconoscimento al Ministero della Cultura. La rassegna ha già dimostrato il suo successo, con eventi partecipatissimi come le rappresentazioni liriche all’aperto in via Bergamo o gli spettacoli al teatro Binario 7, che hanno contribuito a far conoscere il legame di Puccini con il territorio.

Progetti e nuove prospettive

Dietro queste iniziative vi è il lavoro di dieci associazioni culturali cittadine, tra cui Mnemosyne, La Casa della Poesia, Corale Monzese e Amici della Musica, che hanno affrontato un notevole impegno organizzativo ed economico. Ora, spiega Radice, è il momento che l’amministrazione comunale prenda il testimone per completare l’iter istituzionale e fornire i fondi necessari.

Tra i progetti futuri, si ipotizza di creare un itinerario turistico pucciniano che colleghi i luoghi significativi della vita del compositore tra Toscana e Lombardia, o di sviluppare sinergie tra il Teatro alla Scala e la Villa Reale di Monza, opere dell'architetto Giuseppe Piermarini.

Puccini