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Juve Stabia-Cesena, 5.000 persone inneggiano a Mussolini

Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre, durante Juve Stabia-Cesena, gara valevole per la 18ª giornata di Serie B, è accaduto qualcosa che lascia, a dir poco, perplessi: cinquemila tifosi hanno urlato il nome di Mussolini.

E no, non è un riferimento storico, ma un evento che testimonia quanto il contesto calcistico possa essere terreno fertile per ambiguità e superficialità: Romano Floriani Mussolini, giovane esterno offensivo arrivato in prestito dalla Lazio, ha segnato il suo primo gol tra i professionisti. Un colpo di testa preciso su cross di Piscopo che ha portato i gialloblù in vantaggio. 

Fin qui, un normale episodio sportivo. Ma è stato lo speaker dello stadio a trasformare un gesto atletico in un momento controverso, incitando la folla a urlare il nome completo del marcatore, in un tripudio che ha fatto echeggiare un cognome carico di pesi storici nel contesto festoso di uno stadio.

La gioia di Floriani Mussolini: ‘Gol per la famiglia e squadra’

Per Floriani Mussolini, figlio di Alessandra Mussolini, nota politica ed ex attrice, è stata una giornata importante, anche dal punto di vista personale. In conferenza stampa, il giocatore ha espresso soddisfazione: 

Finalmente sono riuscito a segnare, dopo tanti tentativi. Dedico il gol alla mia famiglia e alla squadra.

Ha poi sottolineato la mancanza di polemica nel suo gesto di esultanza, spiegando che era un omaggio deciso con alcuni amici.

Il giovane talento, che si sta mettendo in luce sotto la guida di Guido Pagliuca, ha parlato anche della sua crescita personale: 

Sto lavorando molto per diventare un calciatore completo. Devo ringraziare il mister per i continui stimoli.

Tra i suoi modelli, ha citato Walker e Cancelo, simboli del calcio moderno e offensivo.

Floriani Mussolini

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